Il paese della Sardegna, celebre per la sua tradizione tessile e le sue produzioni agroalimentari, lancia un’iniziativa che mira a stimolare lo sviluppo locale e contrastare lo spopolamento, puntando sul potenziale delle piccole imprese.
Il progetto di sviluppo locale di Samugheo: un focus su agroalimentare e artigianato
Samugheo, un incantevole paese nel cuore della Sardegna, si prepara ad accendere i riflettori su due risorse fondamentali del suo territorio: l’agroalimentare e l’artigianato tessile. Con il festival “Mojos e Marigas – Festival dell’Agroalimentare del Mandrolisai“, che si terrà il 16 e 17 novembre, l’amministrazione comunale mira a rafforzare il legame tra tradizione e innovazione, offrendo nuovi spazi di visibilità e sviluppo per le piccole imprese locali. La manifestazione si pone come obiettivo principale quello di incentivare lo sviluppo imprenditoriale, valorizzando i prodotti tipici e le tecniche artigianali che caratterizzano il paese. In un momento storico segnato da un forte spopolamento delle aree rurali, Samugheo vuole ripartire dalle proprie radici per creare opportunità concrete di crescita economica.
Il festival non è solo un evento celebrativo delle tradizioni locali, ma rappresenta una vera e propria strategia per il futuro del paese. Secondo Ramona Cherchi di Brand Sardinia, che organizza l’iniziativa insieme alla Pro Loco di Samugheo, l’evento è il frutto di un lavoro di rete tra le aziende locali e le istituzioni, con l’intento di costruire un sistema integrato di promozione delle produzioni agroalimentari di nicchia e dell’artigianato tessile. Samugheo è infatti celebre per i suoi pregiati tappeti, frutto di un’antica tradizione che affonda le radici nel lavoro artigianale locale.
Un festival con un programma ricco di eventi e opportunità
Il programma del festival è pensato per coinvolgere attivamente sia gli addetti ai lavori che il pubblico. Sabato 16 novembre, la giornata inizierà con un convegno che avrà luogo alle 10.30 presso la sala del Museo Murats. In questa sede si confronteranno esperti e professionisti del settore su tematiche cruciali come il marketing territoriale, le tecniche di vendita, e la gestione aziendale. Il convegno si propone di fornire alle aziende locali strumenti utili per affrontare le sfide del mercato moderno e migliorare la visibilità dei loro prodotti.
Nel pomeriggio, alle 15.30, si svolgeranno gli incontri B2B tra le aziende locali del settore agroalimentare e dell’artigianato e i buyer selezionati. Questi incontri rappresentano un’importante occasione per le imprese di Samugheo di entrare in contatto con potenziali partner commerciali e aprire nuovi canali di vendita. L’evento si terrà nell’ex cantina sociale di via Brigata Sassari, in un ambiente che sarà allestito con i prodotti artigianali del territorio, creando un’atmosfera autentica che riflette la cultura e la tradizione di Samugheo. Il festival, quindi, non solo celebra il territorio, ma diventa anche un’opportunità di sviluppo concreto per le piccole imprese locali.
Un’esperienza immersiva nelle tradizioni di Samugheo
Il 17 novembre, il festival si trasformerà in una grande esperienza a cielo aperto. Le strade di Samugheo si animeranno con eventi che coinvolgeranno tutti i sensi. I visitatori potranno assistere alla preparazione di prodotti tradizionali e degustarli, esplorando le vie della Memoria, dei Pani, dei Sapori, degli Artigiani, del Turismo e delle Esperienze. Ogni angolo del paese offrirà un’opportunità per immergersi nella cultura e nelle tradizioni di Samugheo, rendendo l’evento un momento di incontro tra passato e futuro. Le vie del paese diventeranno veri e propri laboratori esperienziali, in cui artigiani e produttori locali potranno mostrare il loro lavoro, mentre i partecipanti potranno conoscere meglio le peculiarità delle produzioni agroalimentari e tessili del territorio.
Il sindaco di Samugheo, Basilio Patta, ha sottolineato che l’evento fa parte di un progetto più ampio volto a mitigare lo spopolamento e dare nuova vita all’economia locale. “Stiamo lavorando per rendere Samugheo un punto di riferimento non solo per l’agroalimentare e l’artigianato, ma anche per un modello di sviluppo che possa essere replicato in altri territori”, ha dichiarato il sindaco. La speranza è che iniziative come “Mojos e Marigas” possano costituire un motore di crescita per il paese, aprendo nuove opportunità per le generazioni future.
Samugheo dimostra, quindi, come un piccolo borgo possa trasformarsi in un laboratorio di innovazione e tradizione, grazie all’impegno delle istituzioni e delle realtà locali. Il festival è solo l’inizio di un percorso che punta a rafforzare l’identità del paese e a costruire un futuro sostenibile per tutti i suoi abitanti.