Un trionfo per la prima di Tosca al Teatro de Carolis di Sassari

Una serata memorabile che celebra l’eccellenza lirica della Sardegna, con una regia innovativa e un cast di stelle internazionali che hanno incantato il pubblico sassarese

Il Teatro Comunale de Carolis di Sassari è andato in visibilio per la prima rappresentazione di Tosca di Giacomo Puccini, che ha inaugurato la stagione lirica autunnale dell’Ente il 3 novembre. La serata è iniziata con un brindisi di benvenuto nel foyer, offerto dalla Cantina Lepori di Trinità d’Agultu-Vignola, proseguendo una piacevole tradizione di convivialità avviata lo scorso anno e molto apprezzata dal pubblico.

La Tosca con una regia innovativa e un cast di eccellenze internazionali

Una volta in sala, il calore della platea ha accompagnato lo spettacolo con lunghi e scroscianti applausi, anche a scena aperta, decretando il successo del primo titolo del cartellone della stagione lirica autunnale. L’allestimento, con la regia accurata di Renato Bonajuto, ha collocato l’azione nell’epoca indicata dal libretto, il giugno 1800, grazie alle scene di Danilo Coppola e Giovanni Gasparro e ai costumi di Artemio Cabassi. Nonostante la fedeltà storica, la regia di Bonajuto ha disegnato personaggi dalla complessità moderna, con “inquadrature” marcatamente cinematografiche, illuminate dal raffinato disegno luci di Tony Grandi.

Voci eccezionali e una direzione orchestrale di grande maturità

Sul palco sono salite autentiche eccellenze della lirica internazionale. Marta Mari ha incantato la platea sassarese con una Tosca dai toni drammatici, interpretata con timbro scuro, rotondo e raffinata sensibilità, ricevendo un’autentica ovazione. Lunghissimi applausi anche per il tenore Otar Jorjikia (Cavaradossi), disinvolto nei frequenti passaggi di registro e di interpretazione del personaggio, e per il baritono Marco Caria, che ha portato sul palco un torbido Scarpia disegnato alla perfezione. Ottima anche la prova del baritono Andrea Porta nel ruolo del Sagrestano. Guidata con sicurezza e attenzione ai dettagli espressivi dal direttore Gianluca Martinenghi, l’orchestra del de Carolis ha donato una performance di grande maturità, così come il Coro del de Carolis diretto da Francesca Tosi e il Coro delle voci bianche diretto da Salvatore Rizzu.

About Roberta Ferrau

Studentessa in Scienze della Comunicazione. Grande appassionata di cultura pop e letteratura. Occasionalmente mi occupo di recensioni letterarie, concentrandomi con maggiore attenzione sulla narrativa fantastica. Quando non sono immersa tra parole e mondi fantastici mi dedico all'esplorazione della comunicazione digitale e tradizionale, con una maggiore attenzione al copywriting e alla comunicazione ambientale e sociale.

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