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Un importante incontro sulla transizione tecnologica e la diagnostica medica avanzata si terrà a Cagliari il 21 e 22 novembre, con l’obiettivo di mettere in rete ricerca universitaria e industrie del settore sanitario. Scopri tutti i dettagli dell’evento organizzato dall’Università di Cagliari.
Il 21 e 22 novembre, Cagliari diventerà il palcoscenico di un evento di grande rilevanza per il settore della sanità e della tecnologia. Il Teatro Doglio ospiterà il convegno “Diagnostica avanzata: dal laboratorio all’Intelligenza artificiale“, organizzato dal Unica Liaison Office, segmento operativo della Direzione ricerca dell’Università di Cagliari, in collaborazione con partner come Inpeco, HealItalia, Alisei e Sardegna Ricerche. L’iniziativa si concentrerà su una delle sfide più interessanti e dibattute nel campo della sanità: l’evoluzione della diagnostica medica innovativa e l’impiego dell’intelligenza artificiale (AI) per migliorare la pratica clinica.
L’evento, che fa parte del progetto nazionale “Perfetto” (Italian Technology Transfer Office Network in Life Science), si propone di esplorare le nuove frontiere della tecnologia applicata alla medicina, analizzando come la ricerca scientifica possa concretizzarsi in soluzioni pratiche e innovative per il settore sanitario. Fabrizio Pilo, prorettore al Territorio e Innovazione dell’Università di Cagliari, sottolinea l’importanza di questo appuntamento: “L’evento per noi ha un significato particolarmente prezioso, in quanto punta a connettere la ricerca universitaria con l’industria, in un settore che è in continua evoluzione, quello della diagnostica medica innovativa”.
Un incontro tra ricerca, industria e innovazione
Nel corso delle due giornate, il convegno vedrà la partecipazione di numerosi esperti del settore, tra cui ricercatori provenienti dalle principali università italiane e internazionali, insieme a aziende, imprenditori e investitori. L’obiettivo principale sarà discutere delle possibili applicazioni pratiche della diagnostica avanzata, con focus sulle tecnologie più innovative, come l’uso dell’intelligenza artificiale nella diagnosi precoce di malattie e nella gestione dei dati clinici. Il confronto tra i protagonisti della ricerca e le aziende potrebbe aprire la strada a nuovi sviluppi nel settore, contribuendo alla creazione di soluzioni più efficienti ed efficaci per la salute pubblica.
Il progetto si inserisce in un più ampio programma di ricerca, che prevede il rafforzamento delle collaborazioni tra il mondo accademico e le industrie. La connessione tra università e aziende permette di tradurre le scoperte scientifiche in applicazioni concrete, creando nuove opportunità per l’innovazione tecnologica. Gli sviluppi nel campo della diagnostica medica, infatti, sono fondamentali per rispondere alle sfide sanitarie globali e migliorare l’efficienza e la qualità dei trattamenti.
L’importanza del networking e della partecipazione
La due giorni di Cagliari sarà anche un’importante occasione di networking, dove i partecipanti potranno scambiarsi idee, creare collaborazioni e discutere le ultime tendenze in ambito sanitario e tecnologico. Per partecipare all’evento, è vivamente consigliata l’iscrizione, che dovrà avvenire entro venerdì 8 novembre. Le iscrizioni possono essere effettuate attraverso il link ufficiale bit.ly/HotTopicEventRegistratio. Inoltre, per facilitare l’organizzazione e la gestione degli incontri e degli eventi, sarà utilizzata l’app Swapcard, che permetterà a tutti i partecipanti di avere un’esperienza più interattiva e personalizzata.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante nel percorso di aggiornamento e innovazione che l’Università di Cagliari porta avanti da anni, sostenendo progetti che uniscono ricerca scientifica e sviluppo tecnologico, con un forte impatto sulla qualità dei servizi sanitari e sulla transizione digitale. Il convegno di novembre si inserisce dunque in un contesto più ampio di valorizzazione del trasferimento tecnologico, un’attività che mira a creare sinergie tra ricerca accademica, aziende e istituzioni pubbliche.
