Il festival “La Valigia dell’Attore” torna a La Maddalena dal 6 all’8 dicembre 2024 per rendere omaggio a Gian Maria Volonté, icona del cinema italiano, con una serie di eventi che raccontano la sua carriera, il suo impegno civile e la sua eredità culturale.
Nel 2024, l’Italia e la Sardegna con “la valigia dell’attore” hanno voluto ricordare il leggendario Gian Maria Volonté, scomparso trent’anni fa, con una serie di eventi che celebrano il suo straordinario talento e il suo contributo alla cultura cinematografica. L’attore, noto per ruoli iconici in film come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e La classe operaia va in paradiso, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema, non solo per la sua straordinaria bravura, ma anche per il suo impegno sociale e politico. In queste celebrazioni, che si sono svolte in tutta Italia, si è ricordato un attore che ha saputo interpretare personaggi complessi e affascinanti, trasformando ogni ruolo in una riflessione sulla condizione umana e sulla società.
A chiudere le celebrazioni per il trentennale della sua scomparsa sarà la figlia Giovanna Gravina, che, insieme all’Associazione culturale Quasar, organizzerà dal 6 all’8 dicembre 2024 il festival La Valigia dell’Attore, dedicato alla memoria di Gian Maria Volonté. L’iniziativa, che dal 2003 rende omaggio al grande attore e ai suoi valori, si terrà sull’Isola di La Maddalena (SS) e proporrà una serie di eventi che spaziano da incontri e presentazioni di libri a proiezioni cinematografiche, offrendo così uno spaccato completo sulla figura di Volonté e sul suo lascito culturale. L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti, per tutti coloro che desiderano partecipare a questa emozionante celebrazione.
Un programma ricco di omaggi e riflessioni
La serata inaugurale del 6 dicembre sarà un’occasione imperdibile per i cinefili e gli appassionati di Gian Maria Volonté. Presso la Sala Primo Longobardo, verrà proiettato il documentario “Volonté – L’uomo dai mille volti” (2024), diretto da Francesco Zippel e distribuito da Lucky Red. Il film racconterà la vita e la carriera dell’attore, intrecciando testimonianze di alcune delle figure più importanti del cinema italiano contemporaneo, come Toni Servillo, Pierfrancesco Favino e Valeria Golino. La serata sarà presentata da Boris Sollazzo e Fabio Ferzetti, con la partecipazione del regista e degli intervistati del documentario. Sarà un’occasione per riscoprire la figura di Volonté non solo come attore, ma anche come uomo impegnato nella società e nelle battaglie civili.
Il 7 dicembre, sempre alla Sala Primo Longobardo, il festival proseguirà con la proiezione del film La mort de Mario Ricci (1983) di Claude Goretta. Questo film, che valse a Gian Maria Volonté il premio per la Migliore Interpretazione Maschile al Festival di Cannes, è una delle opere che meglio incarna la sua maestria nell’interpretare ruoli complessi. Anche questa serata sarà introdotta da Boris Sollazzo, accompagnato da storici ospiti del festival. L’intento è quello di rendere omaggio a una delle interpretazioni più significative nella carriera di Volonté, quella che ha sancito il suo posto nell’olimpo del cinema internazionale.
Un focus sulle pubblicazioni dedicate a Gian Maria Volonté
Il 8 dicembre sarà dedicato agli incontri e alle presentazioni di libri, organizzati presso il Mercato Civico di La Maddalena, a cura di Fabrizio Deriu. Questa giornata offrirà un’importante occasione per scoprire nuove pubblicazioni che raccontano la vita e la carriera di Gian Maria Volonté. Tra i libri in presentazione ci saranno il volume “Gian Maria Volonté. L’immagine e la memoria” a cura di Valeria Mannelli (Transeuropa, 2024), una riedizione curata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, e “L’Ultimo Sguardo. Vita e morte di Gian Maria Volonté” di Stefano Loparco. Inoltre, sarà presentato il numero monografico della rivista “Bianco & Nero”, a cura di Alberto Crespi, dedicato interamente all’attore, insieme ad altre opere che analizzano il suo impatto culturale, come “Liberté, Egalité, Volonté”, a cura di Gianluca Arcopinto.
Nel corso della giornata, verranno anche presentati il libro “Gian Maria Volonté. L’attore scultore” di Giovanni Savastano (Gremese, 2024) e il calendario illustrato del 2025, creato dall’artista Maurizio Di Bona in onore dell’attore. Sarà un’opportunità unica per conoscere i vari aspetti della vita di Volonté, dalla sua carriera cinematografica alla sua attività di artista poliedrico, fino alle sue battaglie civili e politiche.
Il festival La Valigia dell’Attore di La Maddalena si conferma, ancora una volta, un appuntamento fondamentale per celebrare una figura che ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano e internazionale. Per maggiori informazioni sul programma e sugli eventi, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Associazione Quasar o il Comune di La Maddalena.