Il Festival Strade dello Zafferano DOP 2024 torna a San Gavino Monreale il 9 e 10 novembre, unendo arte, gastronomia e tradizioni locali in una due giorni dedicata al prezioso “oro rosso” della Sardegna. Un’occasione unica per scoprire le eccellenze del territorio e promuovere il patrimonio culturale sardo.
Il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2024 continua il suo viaggio in Sardegna con una tappa imperdibile a San Gavino Monreale, sabato 9 e domenica 10 novembre. Organizzato dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, in collaborazione con il Comune di San Gavino Monreale, il Festival si arricchisce quest’anno di numerose attività che mescolano la tradizione gastronomica con le culture locali. La manifestazione si svolgerà grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento dell’Associazione Enti Locali. Dopo l’apertura a Villanovafranca il 3 novembre, la manifestazione giunge nel cuore del Campidano, un’area che rappresenta il centro nevralgico della produzione di zafferano DOP, un’eccellenza gastronomica sarda di fama internazionale.
Con circa 350 chili di zafferano prodotti ogni anno, il Medio Campidano detiene una parte significativa della produzione nazionale, contribuendo con l’86% della produzione isolana. I comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca si presentano come i custodi di questa tradizione secolare. Come sottolinea Riccardo Pinna, Assessore alla Cultura di San Gavino Monreale, lo zafferano locale è paragonabile a prodotti d’eccellenza come lo champagne francese o il tartufo piemontese. Il festival, oltre a celebrare questo “oro rosso”, intende promuovere un’economia solida e sostenibile intorno alla coltivazione dello zafferano, aprendo nuove porte verso il mercato internazionale.
Un programma ricco di eventi tra cultura, gastronomia e tradizione
Il 9 novembre si aprirà con un tour dei murales di San Gavino Monreale, una delle attrazioni artistiche più suggestive del paese. Nato meno di dieci anni fa, il movimento artistico dei murales ha trasformato il centro storico in un vero e proprio museo a cielo aperto, attirando turisti da ogni parte del mondo. Durante il Festival, i visitatori avranno la possibilità di scoprire questo patrimonio attraverso tour guidati, unendo cultura visiva e storia locale. Il festival, quindi, non si limita a celebrare il cibo, ma si arricchisce di proposte che uniscono la tradizione gastronomica e quella culturale, creando un’esperienza coinvolgente per ogni tipo di pubblico.
A Casa Mereu, uno dei luoghi simbolo di San Gavino, si terranno una serie di laboratori artigianali. Il Consorzio turistico L’Altra Sardegna guiderà i partecipanti nella realizzazione del sapone naturale, utilizzando lo zafferano come ingrediente protagonista. Un’opportunità unica per esplorare anche l’uso dello zafferano nella cosmesi tradizionale sarda. Inoltre, i visitatori potranno immergersi nella cultura popolare della Sardegna grazie a dimostrazioni sulla medicina tradizionale, che usano lo zafferano per le sue proprietà curative. Nel pomeriggio, la Casa Museo Dona Maxima ospiterà una mostra di fotografie storiche, offrendo uno spunto visivo sulla vita e le tradizioni di San Gavino Monreale.
Un weekend di sport, cultura e gastronomia
La giornata di sabato si arricchirà anche di sport con la Zafferano Cup, il primo torneo di tennis organizzato dal Tennis Club Monreale 1995, che vedrà la partecipazione di atleti locali. Sempre sabato, un’importante tavola rotonda, intitolata “Zafferano: una risorsa speziale tra passato, presente e futuro”, si terrà nell’aula consiliare del Comune, dove esperti e produttori discuteranno del valore economico e culturale dello zafferano sardo. La conversazione promette di esplorare la storia della coltivazione dello zafferano, analizzando il suo impatto sulla comunità e sul territorio.
La domenica 10 novembre sarà la giornata principale del festival, con il grande mercato all’aperto che trasformerà il centro di San Gavino Monreale in una vivace esposizione di prodotti tipici, artigianato e auto d’epoca. Bancarelle di zafferano DOP e altre eccellenze sarde saranno allestite in tutta la zona, accogliendo i visitatori con i loro profumi e colori. Il Treno dello Zafferano, un convoglio speciale in arrivo da Cagliari, porterà ancora più turisti nel cuore del festival, mentre il CIVIS e le aree di Casa Mereu offriranno spazi per degustazioni e attività culturali.
Nel pomeriggio, la città ospiterà un atteso concorso gastronomico, “Il Secondo allo Zafferano”, dove i cuochi locali si sfideranno per preparare piatti innovativi con protagonista lo zafferano. La giornata si concluderà con musica e danze tradizionali, celebrando non solo i sapori, ma anche la cultura millenaria di San Gavino Monreale.
Per maggiori informazioni sul Festival Strade dello Zafferano DOP e sugli eventi in programma, è possibile visitare il sito ufficiale del Festival o il Comune di San Gavino Monreale.