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Cagliari: il festival internazionale “Boghes & Cordas”

Dal 21 novembre all’8 dicembre, il festival internazionale di musica “Boghes & Cordas” porta la Sardegna al centro della scena mondiale della world music, con una rassegna dedicata agli strumenti a corda e alle voci, nella cornice unica di Cagliari e Sassari.

La Roof 15 del T Hotel di Cagliari ha fatto da cornice alla presentazione ufficiale di una nuova e ambiziosa rassegna musicale: il World Strings Festival “Boghes & Cordas”, che si terrà tra Cagliari e Sassari dal 21 novembre all’8 dicembre. Un evento che si pone come nuovo punto di riferimento nel panorama internazionale dei festival di world music, con un focus particolare sugli strumenti a corda e le voci, intese anch’esse come corde vibranti. La conferenza di lancio è stata arricchita da un videomessaggio speciale di Peter Gabriel, uno dei pionieri della musica mondiale, che ha voluto esprimere il suo sostegno e augurare buon lavoro agli ideatori del progetto, i direttori artistici Raoul Moretti e Beppe Dettori.

Un omaggio alla tradizione musicale sarda e mediterranea

Boghes & Cordas” nasce dall’incontro tra due artisti, Raoul Moretti e Beppe Dettori, la cui visione musicale si arricchisce di contaminazioni provenienti dalle tradizioni più disparate. La Sardegna, con la sua ricchissima tradizione musicale, è al centro di questo progetto, che intende legare il passato con il presente attraverso il dialogo tra arpa, chitarra e le voci, strumenti fondamentali nella musica sarda, ma anche nel panorama musicale internazionale. Il festival si propone di celebrare l’incredibile varietà di suoni che possono scaturire dalla combinazione di corde pizzicate, strofinate e percosse, creando un linguaggio universale capace di abbracciare e fondere tradizioni diverse.

Il programma del festival include una serie di concerti che coinvolgeranno alcuni dei più talentuosi musicisti internazionali, ma anche artisti locali che esprimono l’autenticità delle sonorità sarde. La Sardegna, con le sue tradizioni secolari e la sua posizione privilegiata nel cuore del Mediterraneo, diventa così un crocevia di culture musicali, un punto di incontro tra oriente e occidente, tra tradizione e innovazione.

La filosofia dietro il festival

La rassegna musicale di “Boghes & Cordas” si inserisce in un contesto internazionale più ampio, con un obiettivo preciso: quello di portare la Sardegna sotto i riflettori della scena musicale globale, celebrando la sua eredità culturale e le sue peculiarità sonore. L’idea di Dettori & Moretti è quella di proporre una musica che affonda le radici nelle tradizioni, ma che non si limita a rimanere ancorata a esse: un continuo gioco di contaminazioni, dove le voci e gli strumenti a corda diventano il mezzo per raccontare storie, emozioni e universi sonori lontani, ma anche vicini. Il festival rappresenta, dunque, una proposta di dialogo culturale, una riflessione sulla capacità della musica di abbattere barriere linguistiche e culturali, creando un filo invisibile che lega l’isola a Mediterraneo e oltre.

Per maggiori informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale del festival, Boghes & Cordas.

Un’edizione che segna l’inizio di un lungo cammino

Il festival “Boghes & Cordas” inaugura la sua prima edizione con un programma ricco e diversificato, che coinvolgerà musicisti provenienti da vari angoli del mondo. Ogni serata sarà caratterizzata da una proposta diversa, con concerti che spaziano tra i generi, ma sempre con un forte legame con le tradizioni musicali mediterranee. L’iniziativa è supportata da numerosi enti e istituzioni locali e internazionali, con il patrocinio di Regione Sardegna e il contributo di importanti realtà come la Fondazione di Sardegna.

Un’importante novità di questa edizione è la volontà di offrire un palcoscenico a nuove voci e talenti, con uno sguardo particolare alle giovani generazioni, alle scuole e alle realtà musicali emergenti, stimolando una riflessione sulla musica come strumento di educazione culturale. Il festival rappresenta un’occasione unica per riscoprire la musica come ponte tra culture e come linguaggio universale che può unire popoli e tradizioni apparentemente lontani.

About Tomaso Pisano

Appassionato di videogiochi e musica, di sport nello specifico calcio. Animatore presso matrimoni, studente di beni culturali sezione archeologica.

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