Il censimento FAI raccoglie 450.000 voti in meno di due mesi, con il Faro di Mangiabarche di Calasetta in Sardegna al primo posto tra i luoghi più amati.
A meno di due mesi dal lancio del 12° censimento FAI “I Luoghi del Cuore”, sono già stati raccolti 450.000 voti. Uno dei migliori risultati iniziali raggiunti in vent’anni di storia di questo progetto. Il censimento, promosso dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, mira a coinvolgere i cittadini italiani nella cura e valorizzazione del patrimonio artistico, storico e naturale del Paese. In Sardegna, al vertice della classifica provvisoria troviamo il suggestivo Faro di Mangiabarche di Calasetta, in provincia di Sud Sardegna (SU), a testimonianza dell’affetto che lega sia i residenti che i turisti a questo luogo unico.
Costruito nel 1935, il Faro di Mangiabarche si erge su una pericolosa secca rocciosa, a circa 400 metri dalla costa occidentale dell’isola di Sant’Antioco. Questo faro, il cui nome evoca il pericolo per la navigazione, è inserito dalla rivista italiana “Sette” tra i 12 fari più caratteristici al mondo. Un riconoscimento che ne ha consolidato il fascino iconico. La sua valenza paesaggistica, combinata con la necessità di conservarne la funzione di segnalazione marittima, rende il Faro di Mangiabarche una meta amata ma bisognosa di urgenti interventi di manutenzione a causa dell’erosione causata dall’acqua e dal vento.
Faro di Mangiabarche: simbolo di una bellezza fragile e preziosa
Situato su uno scoglio battuto dalle onde, il Faro di Mangiabarche non è solo un punto di riferimento, ma rappresenta anche una meta turistica ambita. Turisti e residenti si ritrovano a Calasetta per ammirare questo spettacolo paesaggistico, che si staglia solitario in mezzo al mare offrendo un angolo di quiete lontano dai centri abitati. Tuttavia, proprio la sua posizione esposta rende difficile e costosa la sua manutenzione, motivo per cui è importante sensibilizzare il pubblico sull’urgenza di preservarlo per le generazioni future.
Il censimento FAI “I Luoghi del Cuore” consente agli italiani di esprimere il proprio sostegno verso luoghi come il Faro di Mangiabarche, destinati a rischiare l’abbandono se non si interviene per conservarli adeguatamente. Gli interventi richiesti per questo faro riguardano la protezione strutturale dagli agenti atmosferici, soprattutto per evitare che il vento e il mare ne compromettano ulteriormente la stabilità. I risultati del censimento influenzeranno la possibilità di destinare fondi per la conservazione e la valorizzazione del faro, che rappresenta un patrimonio non solo per la Sardegna ma per l’intera Italia.
È possibile votare il Faro di Mangiabarche e altri luoghi partecipanti al censimento fino al 10 aprile 2025 sul sito ufficiale iluoghidelcuore.it o utilizzando i moduli cartacei scaricabili dal sito.