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Sardegna Film Commission, si insedia il nuovo CDA

Sardegna Film Commission: un nuovo CDA tra competenze tecniche e leadership femminile

Una squadra al femminile e di alto profilo si insedia alla guida della Sardegna Film Commission, con attenzione alle nuove generazioni

La Sardegna Film Commission ha inaugurato una nuova fase, con un Consiglio di Amministrazione (CDA) rinnovato all’insegna di competenze tecniche, rappresentanza femminile e uno sguardo puntato verso le nuove generazioni. La scelta del nuovo CDA mira infatti a riflettere le esigenze del territorio, valorizzando una composizione eterogenea e al tempo stesso fortemente specializzata. La presidentessa appena nominata, con una lunga esperienza nella produzione cinematografica, porta in dote una profonda conoscenza dell’industria dell’audiovisivo e delle sue dinamiche contemporanee. “L’obiettivo è quello di rendere la Sardegna una destinazione di riferimento per le produzioni, non solo italiane, ma anche internazionali,” spiega. Questa visione mette al centro l’isola come un palcoscenico naturale, dotato di scenari unici e un contesto ideale per il cinema e la televisione.

Questa nuova gestione introduce un cambio di passo rispetto al passato, puntando su una gestione inclusiva e fortemente orientata alla sostenibilità e all’innovazione. Non solo, ma l’attenzione dedicata alle donne nei ruoli chiave rappresenta una novità di grande valore simbolico e pratico.

Giovani e sostenibilità: le priorità per il futuro dell’audiovisivo sardo

Con la nuova squadra alla guida della Sardegna Film Commission, uno dei focus principali sarà l’inclusione delle giovani generazioni nei progetti. Il CDA, consapevole del valore dei nuovi linguaggi audiovisivi, ha già in programma diverse iniziative per incentivare la partecipazione di giovani registi e tecnici emergenti del panorama sardo. “Vogliamo promuovere il talento locale, creando connessioni con produzioni nazionali ed estere che portino sviluppo e formazione professionale,” afferma un membro del CDA.

A queste intenzioni si aggiunge un’attenzione crescente per la sostenibilità ambientale nelle produzioni. In linea con le nuove esigenze del settore, si prevedono protocolli di sostenibilità che mirano a rendere il cinema in Sardegna un’esperienza rispettosa dell’ambiente. Iniziative come l’uso di materiali eco-compatibili sul set e una logistica a basso impatto saranno progressivamente integrate in ogni fase della produzione.

La Sardegna come set internazionale: prospettive e collaborazioni

Questa nuova direzione strategica punta a fare della Sardegna una delle destinazioni di riferimento per le produzioni audiovisive, sia a livello nazionale che internazionale. Già notevoli registi e produttori si sono interessati a sfruttare le peculiarità paesaggistiche e culturali dell’isola come sfondo per i loro progetti. La Sardegna Film Commission, sotto la guida del nuovo CDA, intende agevolare questi processi e promuovere una rete di collaborazioni con importanti festival e produzioni internazionali.

“Vediamo il potenziale cinematografico della Sardegna come unico nel suo genere,” sottolinea la presidentessa, “e intendiamo sfruttarlo nel migliore dei modi per garantire uno sviluppo continuo e sostenibile.” Attraverso questo impegno, la nuova gestione non solo porta in primo piano la valorizzazione del patrimonio naturale e artistico dell’isola, ma offre anche nuove opportunità di lavoro e crescita per la comunità locale, con un approccio che promette di fare scuola.

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