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Scienza e IA: corso per giornalisti a Cagliari il 13 novembre

Saper affrontare le sfide dell’Intelligenza Artificiale nella comunicazione scientifica: il corso “Divulgare la scienza: l’algoritmo senza pregiudizi”

Il 13 novembre 2024, Cagliari ospiterà un evento fondamentale per il futuro del giornalismo e della divulgazione scientifica. L’appuntamento, previsto dalle 8.30 alle 13.00 presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Michele Giua”, si inserisce all’interno delle attività del Cagliari FestivalScienza XVII edizione. Il corso di formazione intitolato “Divulgare la scienza: l’algoritmo senza pregiudizi”, promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, dall’associazione Giulia Giornaliste Sardegna e dall’Associazione ScienzaSocietàScienza, vuole offrire a giornalisti e studenti gli strumenti per esplorare il rapporto sempre più stretto tra il giornalismo scientifico e l’Intelligenza Artificiale.

L’incontro si concentra su come le nuove tecnologie, in particolare l’IA, stiano trasformando la comunicazione, mettendo in luce sia le opportunità che i rischi derivanti dall’utilizzo di algoritmi nella creazione di contenuti. Saranno trattati temi cruciali come la necessità di eliminare pregiudizi e discriminazioni negli algoritmi, affrontando le problematiche etiche che l’Intelligenza Artificiale porta con sé. Un focus particolare sarà dato all’impatto che queste tecnologie hanno sulla società, soprattutto sui giovani, e sulle sfide che i giornalisti devono affrontare nel garantire un’informazione accurata, etica e trasparente.

L’Intelligenza Artificiale tra opportunità e sfide sociali

Nel corso della formazione, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare a fondo i meccanismi dell’IA, con esempi concreti tratti da piattaforme come YouTube e assistenti vocali come Siri. Gli esperti discuteranno anche della potenziale influenza degli algoritmi sui giovani e sull’educazione, un aspetto che coinvolgerà anche oltre 200 studenti provenienti da diverse scuole cagliaritane, tra cui i Licei Antonio Pacinotti, G. Siotto Pintor e L. B. Alberti, e l’Istituto “Primo Levi” di Quartu Sant’Elena. La presenza degli studenti sottolinea l’importanza di una formazione precoce sulle tecnologie emergenti e sull’uso consapevole della tecnologia.

La formazione si concentrerà anche su uno degli aspetti più controversi dell’IA: la possibilità di sviluppare algoritmi privi di pregiudizi. Un tema molto attuale, soprattutto in un contesto in cui l’Intelligenza Artificiale assorbe i pregiudizi culturali presenti nella società. Si discuterà quindi di come progettare tecnologie che possano trasmettere informazioni in modo inclusivo e giusto, evitando forme di discriminazione.

Fake news e affidabilità nell’era digitale

L’emergere dell’IA nella creazione di contenuti online solleva importanti questioni sulla trasparenza e sull’affidabilità delle informazioni. In un’epoca in cui le fake news sono sempre dietro l’angolo, è fondamentale che i giornalisti e la società tutta possiedano gli strumenti necessari per garantire che i documenti generati dall’Intelligenza Artificiale siano trasparenti, verificabili e privi di manipolazioni. Durante l’evento, si parlerà anche dell’importanza di mantenere un controllo umano sui contenuti prodotti, al fine di rispettare la deontologia professionale e garantire un’informazione equilibrata e veritiera.

Il 45% dei contenuti online, infatti, è oggi generato con l’aiuto di algoritmi, dai video alle campagne pubblicitarie, e sebbene ciò rappresenti una grande opportunità, i rischi connessi all’affidarsi completamente all’Intelligenza Artificiale sono evidenti. Il corso, quindi, si propone di equipaggiare i partecipanti con la conoscenza necessaria per affrontare questi cambiamenti senza rinunciare ai valori fondamentali del giornalismo etico.

Con l’avanzare delle tecnologie, è necessario che i professionisti della comunicazione e le nuove generazioni comprendano l’importanza di affrontare con preparazione e responsabilità i temi legati all’IA, per proteggere la qualità dell’informazione e garantire che la società non perda il controllo delle proprie narrazioni.

L’incontro si concluderà con un interessante dibattito, in cui si discuteranno anche temi legati alla presenza delle donne nella scienza e al miglioramento delle opportunità per le giovani scienziate. Interverranno le vincitrici del Premio Donna di Scienza, un riconoscimento importante nell’ambito del Cagliari FestivalScienza 2024.

Per maggiori dettagli sul programma dell’evento, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e dell’Associazione ScienzaSocietàScienza.

About Martina Pani

Nerd appassionata di tecnologia, scarabocchi e storie di misteri e creepy. Sono curiosa, un po' pazza, e non dico mai di no a nuove esperienze e avventure.

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