Teatro Lirico Cagliari

Tokyo Ballet a Cagliari, la stagione lirica si illumina

Il ritorno del Tokyo Ballet a Cagliari con tre capolavori della danza contemporanea. La Stagione lirica e di balletto 2024-2025 del Teatro Lirico accoglie una delle compagnie più prestigiose della scena mondiale con coreografie di Makarova, Kylián e Béjart.


Martedì 12 novembre alle 20.30, il Teatro Lirico di Cagliari ospita il Tokyo Ballet, compagnia di fama internazionale, che torna in Sardegna dopo otto anni di assenza. Fondata nel 1964, la compagnia giapponese presenta tre capolavori di danza contemporanea firmati da celebri coreografi: La Bayadère: Il regno delle ombre di Natalia Makarova, reinterpretazione di un classico di Marius Petipa; Petite Mort di Jiří Kylián, omaggio al genio di Mozart; e Le Sacre du Printemps di Maurice Béjart, su musiche di Igor Stravinskij. L’orchestra del Teatro Lirico è diretta per l’occasione da Paul Murphy.

Il programma della serata offre una rara opportunità di apprezzare la versatilità del Tokyo Ballet, unendo tradizione classica e modernità. L’inizio della tournée italiana della compagnia segna anche il 60° anniversario dalla fondazione, con tappe previste nei principali teatri italiani, dal Petruzzelli di Bari al Teatro Comunale di Bologna fino al Teatro Galli di Rimini. Il Tokyo Ballet è oggi diretto da Yukari Saito, storica prima ballerina, che dal 2015 guida la compagnia. Con una media di oltre 26 tournée internazionali, il Tokyo Ballet è una delle realtà artistiche giapponesi più riconosciute a livello mondiale, famosa per il vasto repertorio che spazia dal balletto classico al contemporaneo.


Un tributo alla danza classica con La Bayadère e un viaggio sensoriale con Petite Mort

Tra i brani più attesi della serata, La Bayadère: Il regno delle ombre, nella versione firmata Makarova, trasporta il pubblico in un mondo di amori proibiti e visioni oniriche. Questo balletto, composto su musiche di Ludwig Minkus, è ambientato nell’India coloniale, e il secondo atto, “Il regno delle ombre”, è spesso considerato un capolavoro del balletto classico. Qui, il guerriero Solor sprofonda in un sogno evocativo dove ritrova l’amata Nikia, simbolo della promessa d’amore eterno. La prima rappresentazione della coreografia risale al 2009, al Bunka Kaikan di Tokyo, e rappresenta l’apice del talento coreografico di Makarova, che ha riportato alla luce questa storica opera in un allestimento unico e senza tempo.

Il programma continua con Petite Mort, creazione del coreografo Jiří Kylián per il Festival di Salisburgo nel 1991. La coreografia, su due celebri concerti di Mozart, utilizza simbolicamente dodici danzatori e sei spade, esplorando temi di vulnerabilità e sensualità. Kylián utilizza le spade come vere e proprie “partner” dei ballerini, conferendo a ciascun movimento un significato profondo. “La piccola morte” è una metafora per descrivere l’esperienza emotiva intensa e spirituale che la coreografia vuole trasmettere, evocando l’idea della dualità tra fragilità e forza interiore.

Per maggiori informazioni sul Festival di Salisburgo, visita la pagina ufficiale.


La Sagra della Primavera di Béjart e il tributo alla sensualità primitiva

Chiude la serata Le Sacre du Printemps di Maurice Béjart, versione che debutta nel 1959 e che, con la sua audacia, trasformò il balletto in un’opera d’avanguardia. Béjart concepisce il “rito della primavera” come simbolo di fertilità e rinascita, rappresentando la forza ancestrale della natura. La coreografia propone un universo simbolico in cui la primavera, con la sua energia primitiva, si manifesta in una danza di unione tra Uomo e Donna, elemento centrale nella visione poetica del coreografo francese. La colonna sonora, composta da Stravinskij nel 1910, si sposa perfettamente con il dinamismo coreografico di Béjart, evocando il potere incontrollato della natura.

Presentata in Giappone per la prima volta nel 1993 al Bunka Kaikan di Tokyo, questa versione del Tokyo Ballet esalta la fisicità dei danzatori e il messaggio universale della coreografia. Béjart considerava la primavera come simbolo dell’eterno ciclo della vita, descrivendo l’opera come un “balletto della vita e della morte”, che va oltre le barriere culturali e rappresenta un inno alla connessione tra cielo e terra.


Biglietti e promozioni: la Stagione lirica e di balletto 2024-2025

Il Teatro Lirico di Cagliari offre una programmazione ricca di eventi con sette turni di abbonamento che comprendono opere liriche e spettacoli di balletto. Dal 22 luglio 2024 è possibile acquistare gli abbonamenti per l’intera stagione, mentre dal 17 ottobre sono disponibili i singoli biglietti presso la biglietteria del teatro e tramite il circuito VivaTicket.

Sono previste agevolazioni per under 35 e disabili, e sconti del 50% su abbonamenti e biglietti. Inoltre, per le scuole della Sardegna, inclusi conservatori e università, sono disponibili biglietti promozionali a soli 5 euro, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del teatro e della danza.

La biglietteria del Teatro Lirico è aperta nei seguenti orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20, e due ore prima dell’inizio degli spettacoli nei giorni di programmazione.

About Francesco Sailis

Controlla anche

La Stagione del Teatro Doglio 2025

coinvolge un pubblico di ogni età con sette appuntamenti. A dare il la è Candlelight: la magia della musica al lume di candela