Una manifestazione dedicata alla cultura sarda, alla promozione delle sue identità linguistiche e alla valorizzazione del patrimonio letterario isolano. L’iniziativa del Comune di Sassari, sostenuta dalla Regione Sardegna e curata dall’Associazione Editori Sardi, accoglie oltre 30 case editrici con un fitto programma di eventi gratuiti fino al 10 novembre, creando un ponte culturale che coinvolge scuole e comunità locali.
Con grande entusiasmo, Sassari ospita nel Padiglione Tavolara la fiera dell’editoria regionale “Un’isola e i suoi libri”, evento di spicco per la cultura in Sardegna. L’iniziativa punta a promuovere la diversità linguistica e culturale del territorio, mettendo in risalto l’importanza di preservare e valorizzare le specificità locali attraverso il ruolo degli editori sardi. Alla cerimonia di apertura ha partecipato il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, che ha sottolineato l’importanza dell’impegno delle istituzioni regionali e locali nella tutela dell’identità culturale dell’isola, un patrimonio che va protetto per il futuro della Sardegna.
L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Sardegna in collaborazione con l’Associazione Editori Sardi (AES), la quale promuove in modo inclusivo la cultura sarda tramite il mondo del libro. La fiera è parte del più ampio festival Mediterranea. Culture, scambi, passaggi, in cui partecipano rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, oltre a figure di spicco nel panorama letterario isolano. Oltre 36 case editrici partecipano alla manifestazione, arricchendo il programma con più di 20 eventi gratuiti aperti al pubblico, tra conferenze, incontri con autori e letture. Come ha ricordato Antonio Addis, rappresentante dell’assessorato regionale dei Beni culturali, l’obiettivo principale della fiera è attivare circuiti virtuosi che coinvolgano anche le scuole, per sensibilizzare le nuove generazioni al valore delle lingue minoritarie. L’importanza di proteggere la varietà linguistica emerge come uno dei temi centrali di questa edizione.
Letteratura e storia: Sassari diventa centro culturale per l’editoria sarda
Alla manifestazione, l’assessora comunale alla Cultura, Nicoletta Puggioni, ha ribadito quanto sia significativa la scelta della città di Sassari come luogo d’incontro per l’editoria regionale, un ruolo che il Comune accoglie con orgoglio. La fiera vuole rappresentare non solo uno spazio per gli amanti dei libri, ma un punto di partenza verso i 40 anni di attività della Biblioteca comunale e dell’Archivio storico comunale, protagonisti attivi nell’organizzazione dell’evento. Simonetta Castia, presidente dell’AES, ha espresso soddisfazione per il ritorno della manifestazione a Sassari, e ha aggiunto che l’associazione è impegnata nella realizzazione di nuovi progetti di promozione della lettura e della cultura sarda.
Nella seconda giornata, un incontro atteso ha visto la partecipazione dello scrittore Francesco Cossu, che ha dialogato con Pier Bruno Cosso sul suo nuovo libro “Sognare costa caro” (Amicolibro), accompagnato dalle letture di Roberta Calvia e dalla musica di Luca Venusti. In seguito, il pubblico ha potuto ascoltare Gian Carlo Tusceri, autore di “Vincenzo Sulis. Gli ultimi anni di un ergastolano di Stato” (Taphros), romanzo che racconta le vicende di Sulis, il capopopolo protagonista dei moti antifrancesi del 1793 e delle proteste antipiemontesi del 1794.
Discussioni e approfondimenti sull’identità linguistica in Sardegna
Nel pomeriggio, l’incontro “Letteratura italiana o degli italiani?” ha esplorato l’identità linguistica sarda, con Dino Manca, docente di Filologia italiana, Fabio Di Pietro, insegnante di italiano, e Gian Battista Fressura, autore bilingue. Questo dibattito ha voluto esaminare la produzione di libri plurilingue in Sardegna, un tema che coinvolge non solo gli scrittori e gli editori ma anche le istituzioni scolastiche. Alberto Pinna, editore e giornalista, ha moderato l’incontro, fornendo un quadro di come la pluralità linguistica possa essere trasmessa e preservata anche attraverso le generazioni più giovani.
Durante il pomeriggio, la fiera ha anche offerto un viaggio nella produzione teatrale e letteraria di Cosimo Filigheddu, autore di grande fama locale. Inoltre, il pubblico ha potuto approfondire il volume “Il quadrilatero magico” (Carlo Delfino), che esplora la storia dei parchi e dei giardini storici della Sardegna, con immagini suggestive che descrivono le varietà arboree dell’isola. Anche qui, Simonetta Castia ha moderato un dialogo con gli autori Antonino Soddu Pirellas e Marco Ballero, offrendo al pubblico uno sguardo nuovo sulla bellezza naturalistica della regione.
Per maggiori informazioni, visita la pagina ufficiale del Comune di Sassari o dell’Associazione Editori Sardi.