Il programma “Binu de Sardigna” si propone di esplorare il Nepente di Oliena, e per l’occasione Domenica 17 novembre, Salvatore Taras e Maria Giovanna Cherchi interverranno insieme a Tonino Arcadu della Cantina Gostolai e Gianfranca Salis del presidio turistico. Gilberto Arru fornirà approfondimenti sui vini in discussione.
Tonino Arcadu, ex professore di Chimica e proprietario della Cantina Gostolai, sarà il portavoce di questa eccellenza olianese; il nome della cantina deriva proprio dalla zona in cui si trovano i vigneti di Nepente. Il termine Nepente ha origini greche: Ne (non) e Penthos (tristezza), e può essere interpretato come “assenza di sofferenza”.
Nepente e le sue origini
Durante la trasmissione si discuterà di metodi di produzione, del recupero delle tradizioni in chiave moderna, del ritorno agli antichi vitigni, e della promozione della cultura sarda attraverso il marketing vinicolo. Si approfondirà anche la tecnica della “cannonatura”, che secondo Arcadu sarebbe da collegare all’origine del nome cannonau.
Una particolare intervista in lingua sarda sarà quella rilasciata a Salvatore Taras da Gianfranco Zola, un illustre olianese, che illustrerà l’importanza di questo vino per l’economia locale. Inoltre, nella puntata ci sarà spazio per altre varietà di vino, tra cui l’Arvesiniadu di Bono, un vitigno autoctono del Goceano che rischiava di estinguersi fino a quando un gruppo di pionieri non ne ha avviato la coltivazione negli anni Novanta. Questo vino presenta un colore ambrato chiaro
Curiosità sensoriali e organolettiche dei vini proposti
Le caratteristiche organolettiche e sensoriali dei vini saranno oggetto di analisi in una rubrica dedicata in lingua sarda, curata dal critico enogastronomico Gilberto Arru, coordinatore regionale della guida Vinibuoni d’Italia e vincitore del Premio giornalistico della Sardegna 2024 per l’enogastronomia.
Gianfranca Salis, responsabile del presidio turistico, presenterà le eccellenze culturali della comunità di Oliena, accompagnando Maria Giovanna Cherchi nei luoghi più emblematici del paese. “Binu de Sardigna” è un programma in lingua sarda focalizzato su cantine, produttori, vini e vitigni dell’isola, prodotto dalla DB Video Management con la regia di Mauro Fancello. L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna.