la terza giornata del Festival Strade dello Zafferano

Il 16 e 17 novembre, il Comune di Turri ospiterà la conclusione del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2024, con un programma ricco di eventi che celebrano l’oro rosso della Sardegna e le tradizioni locali, coinvolgendo turisti e residenti in una festa di cultura e gastronomia.

Il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2024 sta per concludersi con un grande evento a Turri, il comune che ospiterà la terza giornata del festival sabato 16 e domenica 17 novembre. Questo festival, che celebra lo zafferano sardo, noto come “oro rosso”, è organizzato dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, che unisce le municipalità di San Gavino Monreale, Villanovafranca e Turri. Sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, il festival è un’opportunità unica per far conoscere le tradizioni agricole e culinarie locali, valorizzando le risorse naturali e storiche del territorio. Il programma delle due giornate prevede attività per tutti, con un mix di cultura, gastronomia e musica che coinvolgerà tanto i residenti quanto i visitatori provenienti da tutta l’isola.

Secondo il sindaco di Turri, Martino Picchedda, ospitare la conclusione del festival è motivo di grande orgoglio per la comunità. Il primo cittadino sottolinea che questo evento è una vetrina importante per le risorse culturali, storiche e agricole del paese. La celebrazione dello zafferano, simbolo di passione e tradizione, rappresenta un’occasione per far conoscere a tutti le specificità del territorio di Turri e l’impegno quotidiano degli agricoltori locali. Il festival, spiega Picchedda, è anche un momento di riflessione sull’importanza di preservare e tramandare le tradizioni sarde, offrendo un’esperienza che va oltre la semplice degustazione di un prodotto, ma che abbraccia il cuore e l’anima della comunità.

La festa di sabato 16 novembre: arte, musica e gastronomia

La giornata di sabato 16 novembre inizierà alle ore 15:00 con l’apertura degli stand in Piazza Martiri, dove i visitatori potranno ottenere informazioni presso l’Info-Point della Proloco. Alle 15:30, il concorso di pittura estemporanea darà il via alla parte creativa del festival, seguito da un’esibizione di fisarmonica presso la Biblioteca Casa Ortensia. L’intrattenimento musicale animerà il centro storico, con performance itineranti dalle 16:00 alle 18:00, protagonisti saranno i fisarmonicisti Walter Atzori e il trio musicale “Marco, Tea e Bianchina”. Alle 17:30, la Proloco di Turri ospiterà un laboratorio del gusto, incentrato sull’uso dello zafferano nella cucina tradizionale sarda, mentre alle 18:00 il raduno dei fisarmonicisti in onore di Nino e Onofrio Casu chiuderà la prima giornata del festival.

In un’atmosfera di festa, il sabato vedrà anche un’attenzione speciale alla musica, che sarà parte integrante del festival. In collaborazione con l’Accademia della Musica Sarda e l’Associazione Un Mondo Fiorito, l’evento intende celebrare le tradizioni musicali locali, integrandole con le eccellenze enogastronomiche del territorio. Come ha sottolineato il presidente della Proloco di Turri, Paolo Atzeni, l’impatto culturale ed economico di manifestazioni come questa è profondo, contribuendo alla valorizzazione dei prodotti tipici e creando nuove opportunità per il paese.

Domenica 17 novembre: una giornata dedicata alla cultura e alla gastronomia

Il programma di domenica 17 novembre inizierà alle 09:30 con l’apertura degli stand enogastronomici in Piazza Martiri, dove sarà possibile acquistare prodotti locali e partecipare alla mostra mercato. Durante la giornata, il concorso di pittura estemporanea continuerà dalle 09:00 alle 16:30, mentre presso la Biblioteca Casa Ortensia sarà visitabile una mostra bibliografica dedicata allo zafferano, fino alle 12:30. Un altro appuntamento imperdibile sarà la Caccia allo Zafferano, un gioco per bambini che si terrà dalle 10:00 alle 17:00 presso lo stand dell’Oratorio. La Chiesa Parrocchiale San Sebastiano Martire ospiterà la Santa Messa alle 10:30, in contemporanea con l’allestimento di un accampamento medievale in Pratza de Crèsia, dove si terranno attività di mestieri antichi, tiro con l’arco, spettacoli di saltimbanchi e la suggestiva esibizione itinerante dei tamburini a cura dell’Associazione Arcieri Storici Sanluri.

Alle 10:30, presso la Casa Museo dell’Arte Contadina, si terrà la gara di abilità “A Fai Tzafranau”, in cui i partecipanti si sfideranno nella tecnica di mondatura del fiore di zafferano. Nel pomeriggio, a partire dalle 14:00, torneranno le esibizioni medievali in Pratza de Crèsia, mentre alle 14:30, la Casa Museo dell’Arte Contadina ospiterà la Gara Gastronomica per il miglior dessert allo zafferano. La premiazione avverrà alle 16:00, chiudendo una giornata ricca di eventi e di sapori tipici sardi.

About Roberta Grazzini

Artista Spirituale. Amo il canto, il ballo, la musica e le esperienze sensoriali. Esprimo la mia essenza portando il messaggio della comunicazione spirituale tra il visibile e l'invisibile, per ritrovare la propria vera ed unica autenticità, in questo cammino di esperienza chiamato vita.

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