Cinquantadue opere inedite tra tradizione e modernità: un percorso nell’arte sarda dal 1859 al 1989 con capolavori firmati da Giovanni Marghinotti e Gabriella Locci, custoditi nelle prestigiose collezioni civiche di Cagliari.
La mostra “Memoria e visioni: l’arte in Sardegna nelle collezioni civiche” verrà inaugurata venerdì 15 novembre 2024, alle ore 10:30, presso il Palazzo di Città in Piazza Palazzo 6 a Cagliari. All’evento prenderanno parte l’assessora alla Cultura, Spettacolo e Turismo del Comune di Cagliari, Maria Francesca Chiappe, e la curatrice della mostra, Tiziana Ciocca. L’esposizione sarà visitabile dal 16 novembre 2024 al 16 febbraio 2025.
L’iniziativa, organizzata dai Musei Civici di Cagliari in collaborazione con Orientare srl e promossa dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Turismo, offre al pubblico un viaggio unico nella produzione artistica della Sardegna. Si potranno ammirare cinquantadue opere provenienti dalla Collezione Sarda e dal fondo Ugo Ugo, alcune delle quali inedite o poco conosciute. L’esposizione abbraccia un periodo storico che va dal 1859 al 1989, offrendo uno sguardo ampio e diversificato sulla tradizione artistica dell’isola.
Opere e autori: un percorso cronologico tra arte e storia
Tra le opere di maggiore rilievo, figurano due dipinti del pittore ottocentesco Giovanni Marghinotti, “Il guado” e “Maria Cristina di Savoia morente riceve il SS. Sacramento in punto di morte”. Questi lavori segnano l’inizio del percorso espositivo, collocandosi nel 1859. La mostra si conclude con “Senza titolo”, un’opera del 1989 firmata dall’artista contemporanea Gabriella Locci.
Questo viaggio cronologico consente di esplorare le trasformazioni stilistiche, culturali e sociali che hanno attraversato la Sardegna in oltre un secolo di produzione artistica. La selezione comprende dipinti, sculture e opere su carta. Evidenzia non solo la qualità delle collezioni civiche ma anche il ruolo di Cagliari come custode di un patrimonio di grande valore storico e culturale.
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