Musica tra mito e vino al Teatro Massimo di Cagliari

Il 15 novembre, il foyer del Teatro Massimo di Cagliari ospita al festival un incontro di musica originale fra jazz, miti greci e degustazione di vino, con Stefania Secci Rosa e Francesca Puddu

Il Festival Jazz in Sardegna 2024 si apre con un appuntamento davvero speciale, il 15 novembre, alle ore 18, nel foyer del Teatro Massimo di Cagliari. L’evento dal titolo “Una botte e via”, segna l’inizio di una serie di performance incentrate su nuove produzioni musicali e artistiche indipendenti, che caratterizzeranno il programma del festival. In scena ci saranno Stefania Secci Rosa, cantante e compositrice, e Francesca Puddu, chitarrista e sommelier, che proporranno un mix di musica, mitologia e degustazioni.

L’evento si inserisce nel contesto di Tracce Emergenti, il nuovo panel del festival, dedicato alle novità discografiche e alle produzioni emergenti. Durante la performance, Stefania Secci Rosa guiderà il pubblico attraverso una serie di canzoni che, come sottolinea l’artista, “raccontano storie di miti greci e rimedi creativi contro le pene d’amore”. Il tutto sarà accompagnato da note evocative e dalla riflessione su come il vino, in piccole dosi, possa arricchire l’esperienza umana e favorire una maggiore consapevolezza. Il pubblico avrà la possibilità di assaporare un bicchiere di Càralis Brut Chardonnay, offerto dalle Cantine di Dolianova.

Un festival di musica e il cartellone di novembre

Il 15 novembre, l’appuntamento con “Una botte e via” non è che il primo di una lunga serie di eventi previsti nel mese di novembre. Il Festival Jazz in Sardegna 2024, infatti, è caratterizzato da un ampio cartellone musicale che propone nuove produzioni indipendenti e il ritorno di artisti già affermati sulla scena. Il 16 novembre, ad esempio, sarà in scena Manuel Cossu con il progetto “Anime Raccolte”, accompagnato da Angelica Perra e Fabio Useli. Il 22 novembre, invece, l’attenzione sarà tutta su Joe Perrino, che presenterà lo spettacolo “Storie di vita mala” insieme all’attrice Zuanna Maria Boscani. Gli amanti delle note dal vivo avranno anche l’opportunità di ascoltare il nuovo album “Vagabond” del violoncellista Gianluca Pischedda, che si esibirà il 24 novembre con una formazione che include anche Emanuele Contis al sax e Stefano Colombelli al basso.

Nel corso della manifestazione, non mancheranno anche tributi ad alcuni dei più grandi artisti della musica italiana. Il 27 novembre, infatti, sarà in scena il concerto “In Te Unde De Faber. Sulle rotte di Fabrizio De André”, con Gerardo Ferrara e Battista Dagnino a rendere omaggio al cantautore genovese. Il mese si chiuderà il 30 novembre con uno spettacolo dedicato a Giorgio Gaber e Sandro Luporini, intitolato “Reduci”, un adattamento di alcuni dei testi più celebri dei due artisti, con l’accompagnamento musicale di Maurizio Mezzorani e Andrea Turi.

Musica come focus sulle produzioni locali e indipendenti

La sezione festival jazz e Tracce Emergenti, si propone di far conoscere al pubblico nuove creazioni musicali provenienti non solo dalla Sardegna ma anche da altri angoli del panorama musicale europeo. Grazie a questa iniziativa, molti artisti locali e indipendenti possono finalmente accedere a una piattaforma di visibilità che, negli ultimi anni, ha contribuito a consolidare la musica sarda come parte integrante della scena musicale internazionale. Il festival diventa così un punto di riferimento per la promozione di artisti emergenti, creando occasioni di incontro tra il pubblico e i protagonisti delle nuove sonorità. Gli eventi non sono solo concerti, ma vere e proprie esperienze culturali, dove la musica si mescola con altre forme d’arte e tradizioni locali, come quella enologica.

About Roberta Grazzini

Artista Spirituale. Amo il canto, il ballo, la musica e le esperienze sensoriali. Esprimo la mia essenza portando il messaggio della comunicazione spirituale tra il visibile e l'invisibile, per ritrovare la propria vera ed unica autenticità, in questo cammino di esperienza chiamato vita.

Controlla anche

Sardegna rifiuta il deposito nucleare

Nucleare, la Sardegna chiude la porta al deposito nazionale

La decisione della Sardegna di opporsi alla costruzione di un deposito nazionale per le scorie …