Un viaggio tra formazione e lavoro con le radio universitarie italiane. Dalla fiera milanese, RadUni e le emittenti studentesche esplorano il mondo delle opportunità professionali, con interviste esclusive e dibattiti dal vivo. Un’occasione unica per scoprire il ruolo della formazione continua nel panorama lavorativo attuale. Intervista a Michele Wad Caporosso.
All’Expo Training 2024 di Milano, un evento centrale per il mondo della formazione e del lavoro, le radio universitarie italiane svolgevano un ruolo chiave, trasmettendo dal vivo per raccontare l’importanza delle competenze e delle possibilità di crescita professionale. Coordinata dall’Associazione RadUni, la rete delle radio universitarie italiane si posizionava all’interno del padiglione del Ministero dell’Università. Dal cuore dell’esposizione, studenti e giovani giornalisti proponevano un palinsesto ricco di interviste a esperti del settore, confronti tra professionisti e analisi sulle diverse opportunità lavorative. La diretta si svolgeva in orario continuato dalle 9:30 alle 17, accompagnando il pubblico in una scoperta dinamica del ruolo centrale che la formazione continua ricopriva in un mercato del lavoro in evoluzione. Attraverso approfondimenti e incontri, RadUni metteva in luce le prospettive professionali offerte dai percorsi di apprendimento permanente e le nuove modalità di inserimento e crescita in ambito lavorativo.
La formazione continua come risorsa per il futuro
L’Expo Training 2024 ospitava professionisti e rappresentanti istituzionali, coinvolgendo giovani studenti, neolaureati e professionisti già attivi in un percorso di formazione continua. Dalla postazione delle radio universitarie, lo staff di RadUni offriva una panoramica sul mondo del lavoro, con un’attenzione particolare alle nuove competenze richieste nei settori emergenti. Con il supporto delle radio universitarie, il pubblico veniva sensibilizzato sull’importanza dell’aggiornamento costante delle proprie capacità, essenziale per affrontare le sfide di un contesto lavorativo sempre più orientato alla digitalizzazione e all’innovazione. La presenza delle radio universitarie italiane all’Expo era anche un’opportunità per valorizzare il contributo che queste emittenti offrivano al mondo della formazione, in un’ottica di crescita e miglioramento delle competenze.
Un’intervista esclusiva con Michele Wad Caporosso
Tra gli interventi di spicco, l’intervista a Michele Wad Caporosso, noto speaker di Radio Deejay, aggiungeva un tocco speciale alla programmazione della giornata. Con la sua esperienza nel campo radiofonico, Caporosso condiva il dibattito con riflessioni sulle competenze necessarie per emergere nel mondo dei media, un settore che richiede preparazione, creatività e aggiornamento costante. Durante l’incontro, Caporosso si soffermava sulle prospettive per i giovani che aspirano a lavorare nella radio e nel mondo dell’informazione, sottolineando quanto la formazione continua possa fare la differenza in termini di competitività e capacità di adattamento ai cambiamenti del settore.