Il governo amplia l’accesso al bonus Natale, includendo i genitori single tra i beneficiari. Il bonus sarà erogato insieme alla tredicesima mensilità del 2024, e interesserà circa 4,5 milioni di lavoratori italiani. L’obiettivo? Supportare i consumi e alleggerire le spese delle famiglie in un periodo cruciale dell’anno
Il bonus natalizio da 100 euro pensato per sostenere le famiglie si estende anche ai genitori single. L’annuncio ufficiale è arrivato dal viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, durante una conferenza che ha seguito l’approvazione del provvedimento da parte del Consiglio dei ministri. Questa misura mira a rispondere alle crescenti esigenze economiche delle famiglie italiane, includendo per la prima volta una platea più ampia. Il bonus sarà erogato con la tredicesima mensilità del 2024, direttamente nella busta paga di dicembre, e interesserà i lavoratori con redditi annuali fino a 28.000 euro. In questo modo, il governo si impegna a sostenere i consumi natalizi, considerando l’incremento delle spese che le famiglie affrontano durante le festività. Secondo il viceministro Leo, l’allargamento della platea dei beneficiari rafforza l’impatto sociale ed economico di questa iniziativa, che passerà a coinvolgere circa 4,5 milioni di italiani contro il milione previsto inizialmente.
Il bonus, che sarà gestito direttamente dall’INPS e distribuito sotto forma di somma una tantum, era inizialmente riservato esclusivamente alle coppie sposate. Con l’introduzione del nuovo regolamento, però, il requisito di avere il coniuge a carico viene meno, rendendo così il beneficio accessibile anche ai lavoratori con figli a carico, indipendentemente dal loro stato civile. Questo cambiamento è parte di una serie di provvedimenti governativi volti a fornire un supporto economico alle famiglie in difficoltà e a favorire una maggiore equità nell’accesso agli aiuti finanziari. Con questa misura, il governo vuole dunque rispondere alle nuove realtà sociali e alle esigenze di chi affronta il peso economico di gestire una famiglia da solo, offrendo un aiuto concreto in un periodo particolarmente impegnativo. Per ulteriori dettagli sul bonus natalizio, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Un supporto strategico ai consumi natalizi
Il bonus da 100 euro mira a dare una spinta ai consumi natalizi, con un impatto positivo anche sul mercato interno. Come ha precisato Maurizio Leo, questa misura si inserisce in un piano più ampio di agevolazioni economiche che comprendono anche la riduzione dell’Irpef e il taglio del cuneo fiscale, provvedimenti già messi in atto dal governo per sostenere le famiglie e stimolare la crescita economica. In un periodo dell’anno caratterizzato da una naturale crescita delle spese, questa somma aggiuntiva di 100 euro rappresenta un sostegno mirato, che potrà dare respiro al bilancio di molte famiglie italiane. Le festività, infatti, sono notoriamente un momento di acquisti significativi per regali, cibo e celebrazioni, e l’intervento del governo può favorire non solo le famiglie beneficiarie, ma anche il settore commerciale e i piccoli negozi, che da anni vivono un periodo di crisi economica.
Il viceministro ha evidenziato che questo bonus rappresenta “un aiuto in più ai lavoratori e ai contribuenti” in un momento dell’anno in cui ogni sostegno economico può fare la differenza. L’iniziativa assume particolare rilevanza in un periodo storico segnato da una crescente inflazione, che ha ridotto il potere d’acquisto di molte famiglie. Con questa manovra, il governo intende anche promuovere una maggiore equità, garantendo una distribuzione più ampia e inclusiva degli aiuti economici. Per ulteriori dettagli sulle agevolazioni attualmente disponibili per le famiglie, è possibile visitare la pagina del Consiglio dei Ministri.
Una misura inclusiva per una società che cambia
Questa scelta governativa rispecchia la necessità di adattare le misure di sostegno alla società contemporanea, in cui crescono le famiglie monogenitoriali e le situazioni economiche difficili. Nell’attuale scenario, l’Italia vede aumentare le famiglie con un solo genitore, costrette a far fronte autonomamente a responsabilità finanziarie significative.