Cinque giorni di cinema ed eventi speciali dal 13 al 17 novembre, per raccontare la contemporaneità e il territorio.
“Carbonia Film Festival” è organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema e CSC Cagliari della Società Umanitaria – Cineteca Sarda, insieme alla Regione Autonoma della Sardegna e al Comune di Carbonia, con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission.
Inizia il terzo giorno di proiezione
Una nuova giornata di incontri e proiezioni attende il Carbonia Film Festival. Domani, venerdì 15 novembre, i grandi temi del contemporaneo saranno protagonisti nei due film in programma alla Fabbrica del Cinema.
Si parte alle 17 con Life is Beautiful, del regista palestinese Mohamed Jabaly. L’autore interverrà in collegamento dall’Idfa di Amsterdam, dove si trova come membro della giuria del concorso, per dialogare con il pubblico del festival. Il film è un racconto autobiografico che esplora la lotta di Jabaly per i suoi diritti come migrante, lavoratore del cinema e cittadino palestinese. Bloccato in Norvegia, l’autore descrive le difficoltà della sua famiglia e dei suoi amici rimasti a Gaza. L’opera, commovente e intensa, è una lettera d’amore alla propria terra e una denuncia del sistema burocratico occidentale.
Alle 21 è il turno di Luce, di Silvia Luzi e Luca Bellino. Il film, in concorso all’ultimo festival di Locarno, narra il complesso rapporto tra un padre e sua figlia, interpretata dalla talentuosa Marianna Fontana.
«In Luce – spiegano i registi – torniamo a temi a noi cari come famiglia e lavoro. Abbiamo cercato di rispettare il nostro pensiero su realtà e immagine, esplorando i fragili confini tra vero e falso. Raccontiamo il rapporto con il potere, che sia quello di un padre o di un padrone. Quel potere che, nella famiglia, schiaccia, e nel lavoro aliena. Lo facciamo attraverso il tumulto di una giovane donna, costretta in un contesto che la vuole operaia, ignorante e sottomessa. La sua ricerca di un’assenza e di una voce porta a una scelta malsana e a una vita parallela».
Silvia Luzi e Luca Bellino, presenti in sala al termine della proiezione, sono registi, sceneggiatori e produttori. La loro opera prima di finzione, Il Cratere (2017), è stata presentata alla 74ª Mostra del Cinema di Venezia nella Settimana della Critica. Il film ha vinto il Premio Speciale della Giuria al 30° Tokyo Film Festival e molti altri riconoscimenti. Tra i loro lavori figurano anche documentari pluripremiati come L’arte della guerra.
Cff scuole
Gli appuntamenti del Carbonia Film Festival cominciano come sempre al mattino con gli incontri che vedranno protagonisti studentesse e studenti dell’Istituto Superiore Angioy di Carbonia. Alle 9,45 in programma il laboratorio Impariamo a riprenderci, con gli operatori culturali e filmmaker Gabriele Pappalardo e Mario D’Acunto. Mentre alle 10, nella Sala Masala in Fabbrica del Cinema, è prevista – sempre per le scuole – la proiezione di Life is Beatiful.
Carbonia Cinema Giovani Filming Lab
Uno degli obiettivi del Carbonia Film Festival è quello di formare nuove figure professionali capaci di raccontare il territorio attraverso le potenzialità del linguaggio audiovisivo. Quest’anno, all’interno del festival, si svolge parte del Carbonia Cinema Giovani Filming Lab, il progetto della Società Umanitaria che offre a sei giovani filmmaker, selezionati attraverso un apposito bando, l’opportunità di girare un documentario attraverso una residenza artistica nel Sulcis. Sotto la guida del regista Daniele Gaglianone, e con la collaborazione del filmmaker e sociologo Chicco Angius come tutor del progetto, il gruppo di lavoro opererà nel territorio del Sulcis e nei sobborghi intorno a Carbonia sino al 25 novembre, seguendo – durante i giorni del festival – alcuni incontri formativi a loro dedicati con i registi e i professionisti ospiti.
Il Carbonia Film Festival prosegue con proiezioni, incontri e musica sino a domenica 17 novembre, con proiezioni, incontri, musica e spettacoli. Il programma completo su carboniafilmfest.org.