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La manifestazione coinvolgerà diverse località del Marghine, proponendo incontri, laboratori, mostre e spettacoli fino al 17 novembre
La XXII edizione della Mostra del Libro edito in Sardegna si apre oggi, giovedì 14 novembre, a Macomer, e coinvolgerà la cittadina e altre località dell’Unione dei Comuni Marghine fino al 17 novembre. La manifestazione offrirà un fitto calendario di eventi con ospiti illustri e una serie di attività pensate per coinvolgere adulti e giovani. Nel Padiglione Tamuli del Centro Servizi Culturali saranno aperti gli stand espositivi. Subito dopo, nel vicino Padiglione Filigosa, si terrà la cerimonia di apertura ufficiale alla presenza delle autorità locali e dei rappresentanti della Regione Sardegna, con l’obiettivo di sottolineare l’importanza dell’editoria come ponte culturale tra la Sardegna e il Mediterraneo.
Apertura con ospiti e talk sulla cultura sarda
La prima giornata della mostra proporrà un interessante confronto sul tema “Quando l’Isola diventa un ponte di storie”, che vedrà l’intervento di Nadia Canu, archeologa, e Barbara Vargiu, direttrice artistica dell’associazione Le Ragazze Terribili. Entrambe esploreranno il ruolo dell’archeologia e della musica nella diffusione della cultura sarda. Canu presenterà il fumetto dedicato ai Giganti di Mont’e Prama, realizzato per Topolino da Bruno Enna e Luca Usai. Contemporaneamente, al Padiglione Tamuli, si svolgerà la presentazione di “Scacco Matto”, progetto promosso dal Consiglio comunale dei ragazzi di Macomer, per coinvolgere i giovani nella cittadinanza attiva attraverso la narrativa. Alle 12, Angela Tibullo, autrice del libro “Il fondo. La Forza di volontà di Pasquale Cicciù” (Barbaro Editore), dialogherà con Remo Barbaro, portando una testimonianza toccante di resilienza.
Tra letteratura e spettacolo: il pomeriggio alla Mostra del Libro
Nel pomeriggio la manifestazione riprenderà con una serie di presentazioni letterarie, tutte ospitate nel Padiglione Filigosa. Alle 16, lo scrittore Andrea Garau presenterà il libro “111 primati e curiosità della Sardegna” (Nor), una raccolta che riscopre i record e le peculiarità della storia sarda. Seguirà, alle 17, un dibattito moderato da Giorgio Ariu, durante il quale Nando Mura e altri autori ripercorreranno la storia del calcio sardo attraverso il libro “Quando il Cagliari vinse lo scudetto e la Juve tentò di rapire Gigi Riva” (Gia). Questo evento permetterà al pubblico di esplorare la narrativa sportiva, celebrando uno dei momenti più significativi dello sport regionale.
Il programma pomeridiano proseguirà con Simonetta Uccheddu, che parlerà del suo libro “Io, la bottiglia e la vita” (Pettirosso), in un incontro moderato da Claudio Moica. La giornata si chiuderà con Vanni Oddera, che presenterà “Si cade anche da fermi. Storia di amore e mototerapia” (Ponte alle Grazie), in dialogo con Giovanni Dessole. Infine, il Teatro Costantino ospiterà, alle 21, lo spettacolo “Benvenuto in…” della compagnia Cada Die Teatro, basato sul libro di Giovanni Casula.
Mostre ed esposizioni: un omaggio alla cultura visiva sarda
Accanto agli incontri, saranno visitabili diverse mostre che raccontano la ricchezza della cultura sarda. Tra le esposizioni principali, “Ex Alas: Un sardo nell’Olimpo del Sol Levante”, curata dal fumettista Massimo Dall’Oglio. La mostra “I Giganti di Mont’e Prama: dall’isola a Topolinia” di Luca Usai approfondisce l’affascinante connessione tra Sardegna e il mondo del fumetto italiano. Il Teatro Costantino dedicherà una sezione speciale a Grazia Deledda, celebrando la sua vita e le sue opere. Infine, la Casa Attene accoglierà “L’orrore romantico” di Daniele Serra, in collaborazione con Tesori a Fumetti.
Nei giorni della mostra, inoltre, sarà possibile visitare la casa del poeta Melchiorre Murenu e partecipare a numerosi laboratori tematici aperti al pubblico e alle scuole.
