Il 16 novembre Usellus ospita la rassegna itinerante con un doppio appuntamento di cinema e cultura, tra cortometraggi e lungometraggi sardi. Scopri i film in programma e gli eventi speciali organizzati dal Comune e dall’associazione ArchiMusTeca
Il 16 novembre, Usellus accoglie la rassegna “Visioni Sarde”, un evento culturale che si rinnova ogni anno grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna. Questo appuntamento, ormai consolidato nel panorama culturale isolano, prevede due incontri significativi: uno mattutino presso la Scuola Secondaria di Primo Grado e uno pomeridiano nella Biblioteca Comunale. L’iniziativa si inserisce nel contesto della valorizzazione della cultura cinematografica sarda, con il supporto dell’associazione ArchiMusTeca, che gestisce la biblioteca del paese, e della Sardegna Film Commission. La manifestazione è realizzata grazie alla collaborazione tra la Cineteca di Bologna, il Circolo G. Dessì di Vercelli e l’assessorato del Lavoro della Regione.
La giornata parte alle 09:30, con una selezione di cortometraggi presentati agli studenti. Giù con Giuali di Michela Anedda e La punizione del prete di Francesco Tomba e Chiara Tesser saranno proiettati alla scuola secondaria. Il primo cortometraggio racconta il desiderio di trasmettere alle nuove generazioni i detti e le tradizioni linguistiche sarde. “Giù cun Giuali”, espressione che indica una coppia inseparabile, si concentra sulla relazione di due cugini, diversissimi tra loro, ma uniti da un legame indissolubile. La proiezione vuole avvicinare i giovani alla cultura tradizionale della Sardegna, in un contesto narrativo semplice ma ricco di significato. Il secondo corto, invece, tratto da un racconto popolare, vede protagonisti un prete e un cieco, che, in un incontro inaspettato, mettono in scena una trattativa che porta alla vittoria della furbizia su una pura avarizia.
Il pomeriggio: film per un pubblico adulto e le parole degli autori
Nel pomeriggio, a partire dalle 17:30, la Biblioteca Comunale di Usellus ospiterà un nuovo ciclo di proiezioni. Il pubblico adulto potrà godere della proiezione di La punizione del prete, che sarà riproposto, insieme a Dalia di Joe Juanne Piras, Quello che è mio di Gianni Cesaraccio e Tilipirche di Francesco Piras. Ognuno di questi film, seppur con temi e linguaggi diversi, affronta profondi temi sociali e psicologici. Dalia esplora le contraddizioni dell’animo umano attraverso un thriller psicologico, mentre Quello che è mio racconta una storia drammatica di ex soldati malati terminali, che intraprendono un viaggio verso la morte, confrontandosi con le proprie paure e limiti. Tilipirche, infine, si concentra sul rapporto generazionale e sul coraggio di fronte a una calamità naturale che minaccia la vita dell’uomo.
I registi Gianni Cesaraccio, Francesco Tomba e Chiara Tesser saranno presenti con un video dedicato alla tappa di Usellus. Anche Michela Anedda prenderà parte all’incontro, seppur a distanza, portando la sua testimonianza. La giornata offrirà quindi non solo un’accurata selezione di film, ma anche un’occasione per il pubblico di confrontarsi con gli autori, attraverso i loro commenti e aneddoti sul processo creativo che ha dato vita a questi lavori. Un’opportunità unica per i cittadini di Usellus e per i visitatori di approfondire il panorama del cinema sardo contemporaneo.
Un progetto regionale per la valorizzazione della cultura sarda
Visioni Sarde è un progetto che nasce grazie alla Legge Regionale n.7/1991, art. 19, che sostiene l’iniziativa con contributi economici dell’Assessorato del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna. La rassegna ha il fine di promuovere e valorizzare il cinema prodotto in Sardegna, con una particolare attenzione ai cortometraggi e ai lungometraggi realizzati da giovani registi locali. Con il suo programma itinerante, che porta le proiezioni in diversi comuni dell’isola, l’iniziativa mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della cultura cinematografica e sulla necessità di preservare le tradizioni sarde.
L’evento a Usellus rappresenta quindi una tappa fondamentale di questa rassegna, che offre anche un’importante occasione di visibilità per il lavoro di registi sardi, che raccontano storie legate alla loro terra. Grazie alla collaborazione con realtà come la Cineteca di Bologna, l’Associazione ArchiMusTeca e la Sardegna Film Commission, questa iniziativa diventa anche un punto di riferimento per tutti gli amanti del cinema indipendente e per chi desidera scoprire nuovi talenti nel panorama cinematografico nazionale e internazionale. La tappa di Usellus segna un altro passo nella valorizzazione delle eccellenze culturali della Sardegna e nella creazione di una rete di scambi tra cineasti e pubblico.