Allarme infanzia: meno bambini e più povertà in Italia

Nel 2023, record negativo per la natalità e crescente disagio economico tra i più piccoli: emergono dati preoccupanti dal nuovo Atlante dell’Infanzia di Save The Children

Il 2023 ha rappresentato un anno critico per l’infanzia in Italia. Secondo il XV Atlante dell’Infanzia a rischio, pubblicato da Save The Children e intitolato Un due tre… Stella. I primi anni di vita, la situazione dei bambini italiani appare sempre più fragile. I dati raccontano un Paese in cui la natalità continua a calare e la povertà si diffonde tra i minori, con i più piccoli tra i più colpiti.

La natalità ha registrato un nuovo record negativo: meno di 380mila nuovi nati in un anno. Parallelamente, la povertà assoluta si estendeva al 13,4% dei bambini tra 0 e 3 anni, coinvolgendo circa 1 milione e 295mila minori in tutto il Paese. La povertà alimentare colpiva circa 200mila bambini di età compresa tra 0 e 5 anni. Questi bambini vivevano in famiglie incapaci di garantire un pasto proteico ogni due giorni. Save The Children, attraverso il suo report ufficiale, sottolineava che quasi un bambino su dieci sperimentava anche povertà energetica: molte abitazioni rimanevano insufficientemente riscaldate durante l’inverno.

La povertà colpisce i più piccoli più delle altre generazioni

I bambini italiani si trovano in condizioni economiche peggiori rispetto agli adulti e agli anziani. Mentre il 13,8% dei minori viveva in povertà assoluta, la stessa condizione riguardava il 6,2% degli over 65, il 9,4% degli adulti tra 35 e 64 anni, e l’11,8% dei giovani adulti tra 18 e 34 anni.

I dati evidenziano una disparità crescente: nel 2023, l’8,5% dei bambini soffriva di povertà alimentare, con un aumento rispetto al 7,7% registrato nel 2021. Anche la povertà energetica toccava livelli preoccupanti, interessando il 9,7% dei bambini sotto i 6 anni. Gli effetti di queste condizioni si manifestano non solo sulla qualità della vita, ma anche sullo sviluppo fisico e psicologico dei minori.

Save The Children Italia, attiva nel monitorare e contrastare queste disuguaglianze, offre dettagli e proposte di intervento sul proprio sito ufficiale, invitando enti e cittadini a collaborare. La questione tocca anche le politiche locali: i comuni italiani si trovano a dover rispondere a emergenze sociali sempre più urgenti. Approfondimenti sul tema sono disponibili presso il Comune di Roma e altre amministrazioni locali, che lavorano per sviluppare piani di sostegno alla famiglia.

Natalità e crisi economica: una sfida per il futuro

I dati sul calo della natalità sono un riflesso della crisi economica e sociale che l’Italia affronta da anni. Le difficoltà nel mantenere una famiglia e nell’accesso a servizi di base, come la casa e l’educazione, hanno aggravato una situazione già complessa.

Questa tendenza, unita alla crescita della povertà tra i minori, pone una sfida centrale per il futuro del Paese. Il contrasto alla povertà infantile, secondo le associazioni, richiede interventi strutturali e coordinati.

About Marina Cossu

Studentessa laureanda di Relazioni Internazionali, appassionata di politica e comunicazione istituzionale.

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