decima edizione festival officine permanenti

Officine permanenti: il festival della rigenerazione a Cagliari

Dal 21 al 23 novembre alla Manifattura, riflessioni e spettacoli sulla “RiCreazione”

La decima edizione del Festival Officine Permanenti prende vita dal 21 al 23 novembre 2024, negli spazi dell’Ex-Manifattura Tabacchi in viale Regina Margherita 33, a Cagliari. Il tema di quest’anno, “RiCreazione”, si proponeva di offrire una pausa dal quotidiano, come il suono della campanella scolastica, per stimolare riflessioni profonde su come trasformare l’esistente. L’ingresso agli eventi era gratuito, con appuntamenti che spaziavano tra cultura, spettacoli live e momenti di confronto su tematiche sociali e tecniche.

Il festival, organizzato dall’Associazione ICS, trovava il sostegno di partner importanti come lo Studio Esse, l’Ordine degli Ingegneri di Cagliari e il Centro Studi Crespellani. L’edizione 2024 celebrava anche il Premio Nemo Propheta, giunto alla quinta edizione, che premiava figure di spicco nel mondo della cultura e dello sport. Il programma includeva interventi di esperti come Gianni Massa, direttore artistico e presidente dell’Associazione ICS, che sottolineava l’importanza di questo decennale: “Officine rappresenta una fusione tra formazione e creatività, un’occasione per esplorare nuovi modi di abitare il mondo.”

Tra gli eventi principali figuravano seminari sulla sostenibilità energetica, dialoghi con critici musicali come Gino Castaldo, e spettacoli come “Processo alla transizione energetica” curato da Gianluca Medas. Maggiori dettagli sull’evento sono disponibili sul sito ufficiale di ICS e sui canali del Comune di Cagliari.

Cultura, premi e spettacoli: un programma multidisciplinare

Il Festival iniziava giovedì 21 novembre con un intervento di Omar Caboni dedicato alle comunità energetiche, seguito dalla cerimonia del Premio Nemo Propheta. Il giorno successivo, venerdì 22, gli spazi dell’Ex-Manifattura ospitavano un seminario tecnico sull’importanza del recupero infrastrutturale guidato dall’ingegnere Antonio Vincis. Alle 17.30, il ricercatore Filippo Menga dialogava con Gianluca Cocco sulla crisi idrica globale, presentando il libro Sete.

La giornata si concludeva con una narrazione interattiva ispirata a José Saramago e uno spettacolo teatrale dedicato alla transizione energetica. Sabato 23 novembre, infine, spazio alla musica con il reading “Mascighé” di Giampaolo Manca e una lectio pop curata da Gianni Massa e Azzurra Parisi sulle voci iconiche di artiste rivoluzionarie come Nina Simone.

Il programma si completava il 14 dicembre con l’evento Officine OFF, un approfondimento sul ruolo della musica anni ’60 e ’70 nella società, con la partecipazione di Fabio Medda e Gino Castaldo.

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