Un neonato su dieci nasce prematuro: fino al 50% rischia disturbi dello sviluppo
L’importanza della prevenzione e del supporto per i neonati prematuri: dati e testimonianze
Ogni anno, circa il 10% dei neonati viene al mondo in anticipo rispetto alla normale gestazione. Questi bambini, definiti prematuri, affrontano una serie di sfide legate al loro sviluppo fisico e neurologico. Secondo recenti studi, fino al 50% dei neonati prematuri potrebbe sviluppare disturbi del neurosviluppo, come ritardi cognitivi, difficoltà motorie o problemi comportamentali. La giornata mondiale del neonato prematuro, celebrata il 17 novembre, accende i riflettori su un tema che coinvolge milioni di famiglie in tutto il mondo.
Abbiamo parlato con Francesca Rossi, neonatologa presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, per approfondire il fenomeno. “La prematurità rappresenta una sfida medica e sociale. Questi bambini necessitano di cure specialistiche già nelle prime settimane di vita per ridurre i rischi legati allo sviluppo neurologico,” afferma Rossi. “È fondamentale il ruolo delle terapie intensive neonatali, che oggi dispongono di strumenti avanzati per monitorare e intervenire tempestivamente.”
La prematurità e il ruolo della famiglia: come affrontare la sfida
Oltre al supporto medico, un elemento essenziale è il coinvolgimento della famiglia. La prematurità spesso rappresenta uno shock emotivo per i genitori, che devono imparare a gestire situazioni impreviste e a lungo termine. “Il sostegno psicologico è cruciale,” spiega Giulia Bianchi, psicologa specializzata in accompagnamento familiare. “Spesso, i genitori si sentono impreparati e soli di fronte alle sfide della prematurità, ma con il giusto supporto, possono diventare un pilastro fondamentale per lo sviluppo del bambino.”
Le associazioni come Viviamo Insieme la Prematurità offrono spazi di confronto e assistenza, aiutando le famiglie a navigare tra difficoltà mediche e sociali. Gli esperti sottolineano che l’intervento precoce è essenziale: percorsi di riabilitazione, come la fisioterapia e il supporto logopedico, possono fare la differenza per garantire una crescita armoniosa.
Le prospettive future: investimenti e sensibilizzazione
In Italia, circa 32.000 neonati nascono prematuri ogni anno, e la percentuale è in aumento. Per migliorare le loro prospettive, servono maggiori investimenti nella ricerca e un potenziamento delle strutture sanitarie. “Abbiamo bisogno di sensibilizzare la società sul tema della prematurità,” conclude Rossi, “e di garantire pari opportunità a questi bambini, nonostante le difficoltà iniziali.”