Stop alle telefonate spam dall’estero

Stop alle telefonate spam dall’estero: cosa cambia per gli utenti in Italia

Una nuova normativa per proteggere i cittadini dalle telefonate indesiderate

Finalmente, arriva una misura concreta per contrastare le fastidiose telefonate spam provenienti dall’estero. Dal 1° gennaio, una nuova normativa italiana limita drasticamente l’attività di telemarketing non autorizzato, imponendo controlli più stringenti sulle chiamate internazionali. La decisione mira a proteggere i cittadini da truffe telefoniche e disturbatori seriali, un fenomeno in crescita negli ultimi anni.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha introdotto regole più rigide per identificare e bloccare i numeri sospetti, collaborando con gli operatori telefonici per garantire una maggiore sicurezza e tranquillità per gli utenti. Il problema delle chiamate spam, spesso provenienti da prefissi internazionali sconosciuti, ha creato disagio a milioni di italiani, che ora potranno finalmente vedere una riduzione significativa di queste intrusioni.

Un provvedimento atteso e i commenti degli esperti del settore

Abbiamo intervistato Luca Bianchi, portavoce di Agcom, per approfondire la portata del nuovo provvedimento. “Il fenomeno delle chiamate spam dall’estero si era aggravato negli ultimi anni, con migliaia di segnalazioni da parte degli utenti,” spiega Bianchi. “Grazie alla nuova normativa, i prefissi internazionali utilizzati per scopi fraudolenti saranno bloccati direttamente dagli operatori, rendendo più difficile per i malintenzionati raggiungere gli utenti.”

Gli operatori telefonici, come Tim, Vodafone e WindTre, si stanno adeguando alla normativa, implementando sistemi tecnologici per individuare e filtrare le chiamate sospette. La collaborazione tra le autorità e le compagnie telefoniche sarà determinante per il successo di questa operazione, che punta a ridurre drasticamente il volume delle chiamate indesiderate.

Bianchi aggiunge che il provvedimento rappresenta solo un primo passo. “Stiamo lavorando anche su nuove misure per rafforzare la privacy degli utenti italiani, rendendo più semplice denunciare eventuali violazioni.”

Cosa fare per tutelarsi dalle chiamate spam

La normativa, pur essendo un grande passo avanti, non elimina del tutto il problema. Gli utenti sono invitati a segnalare eventuali numeri sospetti direttamente agli operatori o alle autorità competenti. Inoltre, applicazioni come Truecaller o i filtri anti-spam integrati nei principali smartphone possono essere strumenti utili per chi vuole una protezione aggiuntiva.

Secondo i dati Agcom, oltre il 60% delle telefonate internazionali indesiderate è originato da operazioni fraudolente, spesso legate a truffe finanziarie. Gli esperti consigliano di evitare di rispondere a numeri sconosciuti, soprattutto se preceduti da prefissi internazionali poco familiari, come quelli provenienti dall’Africa o dall’Asia.

About Cesare Demuro

Sono un ragazzo di 20 anni, vengo da Villanova Tulo, in provincia del Sud Sardegna, ma vivo a Cagliari da 2 anni, in quanto studente di Scienze della Comunicazione.

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