Digitalizzazione ed innovazione nel settore culturale con Digi.cult.crea

Digitalizzazione ed innovazione nel settore culturale con Digi.cult.crea

La Sardegna si proietta nel futuro grazie ad una serie di iniziative di digitalizzazione che uniscono innovazione e tradizione, offrendo corsi per valorizzare il patrimonio culturale e sociale.

Nel panorama culturale della Sardegna, la digitalizzazione sta emergendo come uno strumento chiave per la rigenerazione sociale e culturale per il settore culturale. Grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea, tramite il programma NextGenerationEU, è stato possibile sviluppare percorsi di formazione gratuiti per le comunità locali. L’obiettivo si concentrava sul potenziamento della competitività del settore culturale attraverso strumenti digitali e innovativi, mantenendo saldo il legame con le tradizioni. Il progetto rientrava nell’ambito della Missione 1 del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), dedicata alla digitalizzazione e innovazione. Questo investimento ha puntato sulla valorizzazione del patrimonio rurale, culturale e religioso della regione.

I corsi proposti permettono a cittadini, operatori culturali e imprese di acquisire competenze nell’uso delle tecnologie digitali applicate alla promozione turistica, al recupero delle tradizioni e alla gestione sostenibile dei beni culturali. Le iscrizioni sono completamente gratuite grazie al finanziamento del Ministero della Cultura e offrivano un’occasione unica per chi desiderava contribuire al rilancio del proprio territorio.

Possono partecipare professionisti del settore culturale e creativo, inclusi curatori museali, artisti, gestori di biblioteche, promotori di eventi culturali e altre figure operanti nel campo della cultura.

Le attività proposte


Le attività previste dal progetto di digitalizzazione in Sardegna offriranno opportunità concrete per esplorare e valorizzare il patrimonio locale attraverso la tecnologia. Si organizzeranno workshop interattivi per imparare a creare contenuti multimediali che promuoveranno le tradizioni e i beni culturali dei borghi storici. Si terranno corsi formativi su strumenti digitali innovativi, come la realtà aumentata e le piattaforme virtuali, per trasformare la fruizione culturale e turistica.

Verranno avviati laboratori per la digitalizzazione degli archivi storici, fornendo alle comunità le competenze necessarie per conservare e condividere documenti preziosi. Parallelamente, si svilupperanno itinerari turistici virtuali che integreranno mappe interattive e tour digitali, per offrire esperienze immersive di scoperta del territorio. Tutte le attività saranno gratuite e si svolgeranno in stretta collaborazione con gli enti locali, seguendo un approccio inclusivo e innovativo. Per maggiori informazioni, il sito ufficiale del progetto condividerà aggiornamenti dettagliati.

Sta per partire il corso Digitalizzazione e digital asset, un’opportunità unica per acquisire competenze specialistiche nel settore culturale e creativo. Il percorso formativo punterà a trasferire conoscenze avanzate sull’individuazione e gestione dei digital asset, strumenti fondamentali per supportare la transizione digitale di musei, archivi e imprese culturali. Durante il corso, i partecipanti approfondiranno le strategie per selezionare le tecnologie più adeguate, imparando a sfruttare le potenzialità di piattaforme innovative per valorizzare il patrimonio locale. L’iniziativa sarà gratuita e aperta a tutti gli interessati, con iscrizioni disponibili sul sito ufficiale del progetto.



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