La Sardegna trionfa ai mondiali paralimpici di apnea e nuoto

Undici medaglie, cinque ori per Maurizio Scano e due per Matteo D’Atri: un risultato che celebra talento, determinazione e inclusività nello sport.

La Sardegna si distingue ai Mondiali paralimpici di apnea e nuoto pinnato per disabili, portando a casa undici medaglie, tra cui cinque ori firmati da Maurizio Scano e due conquistati da Matteo D’Atri. L’evento, tenutosi con la partecipazione di oltre 50 nazioni, è stato organizzato dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee), consolidando il ruolo dell’Italia come leader mondiale nelle discipline acquatiche.

I protagonisti del successo sardo: Scano e D’Atri

Tra i risultati più eclatanti spicca quello di Maurizio Scano, atleta sassarese che stabilisce un nuovo record mondiale nell’apnea dinamica in vasca lunga, coprendo oltre 175 metri e conquistando il titolo di campione del mondo in più discipline. I suoi cinque ori rappresentano il culmine di una carriera costruita con dedizione e passione. Matteo D’Atri, giovane talento cagliaritano, contribuisce al successo italiano con due ori nelle competizioni di nuoto pinnato, dimostrando la competitività della nuova generazione di atleti paralimpici sardi. Complessivamente, gli atleti dell’isola portano a casa anche diverse medaglie d’argento e bronzo, sottolineando la profondità della preparazione locale.

Per maggiori dettagli sui risultati e sull’evento, visita il sito della FIPSAS o consulta i portali sportivi dedicati.

Lo sport paralimpico e l’impegno della Sardegna

I successi ottenuti ai mondiali paralimpici evidenziano il valore dello sport come strumento di inclusività e crescita personale. In Sardegna, il sostegno agli atleti con disabilità è sempre più centrale, grazie anche al ruolo di istituzioni locali e associazioni sportive impegnate nella promozione dello sport accessibile.

Questo evento internazionale non rappresenta solo un trionfo per l’Italia, ma anche un’occasione per celebrare l’importanza dell’inclusione e della resilienza. Con oltre 200 medaglie conquistate dalla delegazione italiana, l’Italia si conferma leader indiscussa, mettendo in evidenza il talento e la dedizione degli atleti paralimpici, tra cui spiccano i rappresentanti sardi.

Per informazioni sulle attività sportive e paralimpiche, consulta il portale ufficiale della FIPSAS e i programmi dedicati allo sport inclusivo in Sardegna.

About Federica Cardia

Studentessa in beni culturali, cuoca e mamma a tempo pieno. Dopo il diploma come tecnico per il turismo e svariati anni alla ricerca dell'occupazione che più mi si addice, tra cucine, pulizie, e corse in motorino per consegnare raccomandate, ho varcato anche la soglia dell' università alla veneranda età di quasi 30 anni. Fuori corso a causa di diverse vissicitudini, la migliore la mia bambina di 8 mesi, Dafne. Ora giunta quasi alla fine di questo percorso formativo, sarò qui presente per qualche tempo a scrivere per voi.

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