Uno spazio innovativo per ragazzi con disabilità: sport, laboratori e autonomia. Apre ad Oristano la “Casa Sea Sout”
Oristano si prepara a vivere un momento di grande entusiasmo con l’inaugurazione di Casa Sea Scout, una nuova sede pensata per accogliere le attività sportive, ricreative e formative del Gruppo Sea Scout, destinata a ragazzi e ragazze con disabilità intellettivo-relazionali. L’appuntamento è fissato per giovedì 21 novembre, alle 10:30, in via del Porto, dove questa struttura di circa 700 metri quadrati promette di trasformarsi in un punto di riferimento per la comunità locale.
Lo spazio include una grande palestra, un laboratorio di ceramica, un’area per imparare la stampa su tessuto e una sala relax per il tempo libero. L’obiettivo principale è offrire un ambiente accogliente e inclusivo, dove ogni giovane possa sviluppare nuove competenze e coltivare i propri sogni. La sede è stata progettata per adattarsi alle esigenze delle diverse attività, spaziando dallo sport al lavoro creativo, fino alla formazione personale.
Giulia Cianciotto, portavoce del gruppo, ha espresso con entusiasmo il valore di questa iniziativa: “Casa Sea Scout è bellissima! È un luogo dove possiamo sognare e realizzare le nostre idee. Oristanesi, vi aspettiamo numerosi per scoprire tutto questo!”. Per partecipare o avere maggiori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale del Gruppo Sea Scout.
La struttura e le attività di “Casa Sea Scout”
La nuova sede offre spazi funzionali e confortevoli. Una delle sale più amate è la sala relax, dotata di grandi divani, ideale per condividere la visione di film, momenti di lettura o attività dedicate alla cura delle emozioni. Secondo Alberto Piras, membro del gruppo: “Questa nuova casa mi emoziona. Qui ho imparato a fare cose che prima non riuscivo a fare, e sono grato per ogni nuova possibilità”.
Francesca Pala, un’altra partecipante, ha evidenziato come la struttura favorisca l’amicizia e la socializzazione: “La sede è spaziosa e luminosa. Frequentarla è sempre un piacere, perché posso stare con i miei amici e fare tante attività insieme”.
Un’ulteriore peculiarità è la cucina multifunzionale, capace di trasformarsi in trattoria o pizzeria, e pensata per insegnare autonomia personale ed economia domestica. Qui i ragazzi possono sperimentare la preparazione di pasti e organizzare eventi, come feste a sorpresa.
Per scoprire di più su questa iniziativa, visita la pagina del Comune di Oristano, che sostiene progetti per l’inclusione e il benessere della comunità.