L’appuntamento annuale che valorizza corsi, laboratori e progetti dell’Istituto Bellieni torna a Sassari, tra cerimonie e novità culturali
Domenica 24 novembre, l’Istituto Camillo Bellieni accoglierà il pubblico all’Hotel Grazia Deledda in viale Dante 47, per un evento dedicato alle attività realizzate durante l’anno. Dalle 10, il programma “L’Ischis ma no l’ischis 2024” offrirà una panoramica dei progetti educativi e culturali, con la consegna degli attestati di partecipazione ai corsi di lingua sarda, sassarese e ai laboratori creativi. Ad aprire la mattinata sarà l’accompagnamento musicale di Franco Sechi, seguito, alle 10.30, dagli interventi della presidente Maria Doloretta Lai. «Quest’anno – sottolinea la presidente – ci siamo concentrati particolarmente sulla lingua sassarese, ampliando i nostri orizzonti. Vogliamo promuovere un’ampia diffusione delle tradizioni linguistiche, un progetto che sta guadagnando sempre più sostegno anche da parte della Regione».
Durante l’evento, sarà possibile tesserarsi e sostenere l’Istituto, che accoglierà oltre duecento partecipanti. Maggiori dettagli sul programma sono disponibili sul sito ufficiale dell’Istituto Bellieni e sul portale della Regione Sardegna.
I protagonisti della mattinata: tra attestati e spettacoli teatrali
Uno dei momenti clou sarà la consegna delle pergamene per i corsi di sassarese, dai livelli A2 a B1, presentate dal docente Mario Marras, accompagnato dagli studenti. Marras, insieme a Gianni Muroni, illustrerà inoltre i progressi nella realizzazione del vocabolario della lingua sassarese, uno strumento innovativo basato su uno standard ortografico condiviso.
L’evento offrirà anche spazio all’intrattenimento per i più piccoli, con uno speciale estratto teatrale intitolato “Aiò isciddinni a pizu 2”, curato da Maria Daniela Carta e Roberta Tola. Questo spettacolo, rappresentato in sassarese, evidenzia l’impegno dell’Istituto nel coinvolgimento delle nuove generazioni.
Un focus su filosofia e musica: tra progetti e anteprime
La giornata continuerà con la presentazione del progetto “Dimandas”, realizzato in collaborazione con la Società Umanitaria di Sassari. Questo progetto include le musiche di Antonio Simon Mossa e sarà arricchito da un’anteprima video registrata alla Scuola Civica di Musica.
La docente Daniela Masia presenterà il percorso “L’intranquillità – Corso di filosofia pratica per adulti”, che include una passeggiata filosofica a Ossi e un book club tematico. Inoltre, sarà approfondita l’opera di Luigi Nieddu, grazie all’intervento di Alberto Contu, che analizzerà i testi “Dal mito alla storia” e “L’altro Gramsci”.
Per concludere, sarà presentato il nuovo Comitato Scientifico Is.Be, recentemente costituito, confermando il ruolo centrale dell’Istituto nella valorizzazione della cultura locale.