Un progetto che unisce il 25 novembre e l’8 marzo in un percorso culturale e sociale condiviso
All’ExMa di Cagliari, questa mattina è stato ufficialmente presentato il Calendario condiviso Feminas 2024 – Corpi e parole. L’iniziativa che si propone di sensibilizzare il pubblico contro la violenza di genere. Organizzato dall’Assessorato e dalla Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari, il progetto si estenderà dal 25 novembre 2024, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, fino all’8 marzo 2025, Giornata internazionale della donna.
Frutto di un’importante collaborazione istituzionale, il calendario nasce grazie al contributo gratuito di realtà sociali e culturali operanti sul territorio. L’obiettivo è promuovere una riflessione collettiva che unisca i diversi aspetti della vita cittadina, dalla cultura alla pubblica istruzione, dalle politiche sociali allo sport, per rafforzare la consapevolezza sui diritti delle donne e sulla parità di genere.
Le parole delle assessore Andreozzi e Puddu sul progetto Feminas 2024
Alla conferenza stampa di presentazione, l’assessora Giulia Andreozzi, delegata alle Pari Opportunità, e l’assessora Anna Puddu, responsabile della Salute e del benessere, hanno sottolineato il carattere innovativo del progetto. Secondo Andreozzi, “Feminas 2024 – Corpi e parole rappresenta una straordinaria occasione per creare un calendario ricco di eventi, capace di promuovere una riflessione corale sui diritti delle donne”. L’assessora Puddu ha aggiunto che il progetto punta a fare della Giornata del 25 novembre non un evento isolato, ma un tassello di un percorso quotidiano di prevenzione e sensibilizzazione.
Il lavoro di rete, che ha coinvolto associazioni, scuole e istituzioni culturali, è stato fondamentale per sviluppare un programma variegato e accessibile, con azioni politiche integrate mirate alla diffusione della cultura del rispetto e delle pari opportunità. Tra le attività in evidenza, si inserisce anche il recente protocollo d’intesa per il funzionamento della Rete regionale antiviolenza, un’iniziativa volta a fornire risposte concrete alle donne vittime di violenza, come previsto dalla Convenzione di Istanbul.
Eventi simbolici e il valore culturale di Feminas 2024
Il programma Feminas 2024 offre una vasta gamma di eventi, tra cui spettacoli teatrali, convegni, laboratori creativi, mostre e proiezioni cinematografiche. Tra le iniziative di punta, spicca la “Marcia del filo rosso contro la violenza sulle donne”, tenutasi oggi, 22 novembre, con un corteo che ha percorso il corso Vittorio Emanuele II per concludersi in piazza Garibaldi. L’evento, arricchito da testimonianze e un flash mob, ha coinvolto commercianti e associazioni locali, che hanno esposto simboli rossi come segno di adesione alla campagna.
Particolare attenzione è dedicata alla giornata del 25 novembre, quando si terranno due momenti significativi: la mattina, l’assessora Andreozzi distribuirà pubblicazioni sulla parità di genere alle scuole cittadine, mentre nel pomeriggio verrà inaugurata l’opera “L’urlo di Penelope”, una calligraphy art commemorativa che include i nomi delle vittime di femminicidio dal 2006 al 2021, presso il cortile d’onore di Palazzo Bacaredda. La giornata si concluderà con un Consiglio comunale straordinario aperto al pubblico e alle associazioni.
La conclusione del calendario è prevista per l’8 marzo 2025. Le giornate propongono una serie di eventi celebrativi che puntano a lasciare un segno duraturo nella comunità e a ispirare le nuove generazioni, come auspicato dall’assessora Andreozzi.