Un viaggio musicale tra le città dell’Orient-Express con Vadim Tchijik e Armine Varvarian al XXVI Festival Internazionale di Musica da Camera
Prosegue la XXVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, evento che si distingue per la raffinatezza delle proposte e l’alto livello artistico. Organizzato dall’Associazione Anton Stadler, il festival si svolge al Teatro Electra di Iglesias dal 17 novembre al 28 dicembre, sotto la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furìa. Dopo il successo della serata inaugurale, il pubblico potrà assistere, domenica 24 novembre alle 19:00, al concerto intitolato “L’Orient-Express”, eseguito dal Duo Vadim Tchijik e Armine Varvarian.
Un viaggio musicale verso Oriente
Il concerto “L’Orient-Express” promette un’esperienza unica, evocando con la musica l’atmosfera delle leggendarie città toccate dal celebre treno: Vienna, Praga, Budapest, fino a Costantinopoli. Il violinista Vadim Tchijik, acclamato per la sua straordinaria carriera internazionale, e la pianista Armine Varvarian, celebre per la versatilità e la raffinatezza delle sue interpretazioni, guideranno il pubblico in un percorso ricco di suggestioni e colori. Le sonorità della musica slava, intrise di vivacità e malinconia, faranno da filo conduttore in questo viaggio immaginario, tra le melodie più iconiche della tradizione dell’Europa centrale e orientale.
Vadim Tchijik: un talento straordinario
Nato a Mosca, Vadim Tchijik si è imposto nel panorama musicale internazionale vincendo premi prestigiosi come i concorsi Paganini, Tchaikovsky e Lipizer. Definito “già Maestro” dalla rivista Diapason, ha collaborato con orchestre di fama mondiale, tra cui l’Orchestra Sinfonica di Mosca, la Filarmonica di Yaroslavl e la Filarmonica di Ulianovsk. Si è esibito nelle sale più prestigiose, dal Théâtre des Champs-Élysées di Parigi al Concertgebouw di Amsterdam, dimostrando una versatilità che spazia dai recital solistici alla musica da camera.
Fondatore dell’ensemble Les Virtuoses, Tchijik è anche direttore artistico di vari festival in Francia, dove promuove giovani talenti e repertori classici. Il suo violino, un Ferdinando Gagliano del 1775, esalta ulteriormente l’intensità delle sue interpretazioni. La sua carriera include collaborazioni con artisti di spicco come Pieter Wispelwey e Emmanuel Pahud, oltre a numerose registrazioni discografiche che lo hanno reso un punto di riferimento nel panorama della musica classica.
Armine Varvarian: la passione per il pianoforte
Originaria dell’Armenia, Armine Varvarian ha iniziato la sua formazione presso la Scuola Centrale di Musica di Erevan prima di perfezionarsi al Conservatorio Nazionale e Superiore di Musica di Parigi. Vincitrice di numerosi premi, tra cui il Diplôme de Mérite al Concorso Palma d’Oro, Varvarian ha costruito una carriera versatile che spazia tra l’attività concertistica e quella didattica. Ha collaborato con artisti di fama mondiale, tra cui Laurent Korcia e François Salque, e ha partecipato a importanti festival europei.
Varvarian è anche fondatrice del Festival L’Eure Poétique et Musicale e del Festival Automne Musical di Taverny, due eventi che arricchiscono il panorama culturale francese. Le sue esibizioni riflettono una profonda sensibilità artistica, capace di coniugare tecnica impeccabile e intensa espressività.
Un appuntamento imperdibile
Il concerto “L’Orient-Express” rappresenta un’occasione unica per immergersi in un’esperienza musicale straordinaria, capace di far rivivere, attraverso il suono, le atmosfere suggestive dell’Europa centrale e orientale. L’evento si inserisce in un programma ricco di appuntamenti che, fino a dicembre, vedrà protagonisti artisti di rilievo internazionale, confermando il Festival Internazionale di Musica da Camera come un appuntamento di riferimento per gli appassionati di musica classica.