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Dopo il gelo che ha caratterizzato i giorni scorsi, il meteo italiano si prepara a un ribaltone termico. Le temperature torneranno a salire, con massime fino a 20°C, ma non mancheranno piogge e un clima più umido, con tendenze più calde verso dicembre.
Il 23 novembre 2024 segna un nuovo capitolo nel meteo italiano, dove il gelo delle ultime giornate sta per cedere il passo a un clima più mite, tipico dell’autunno avanzato. Dopo le gelate che hanno interessato soprattutto il Nord e parte del Centro, il cambiamento è ormai alle porte. Mattia Gussoni, meteorologo di iLMeteo.it, conferma che nelle prossime ore assisteremo a un nuovo “ribaltone termico”. Le temperature, che in questi giorni hanno toccato picchi decisamente invernali, torneranno a salire, con massime che raggiungeranno i 20°C anche al Centro-Nord, una buona notizia per chi ha vissuto il freddo pungente dei giorni scorsi.
L’autunno, dunque, si prepara a offrire un volto più mite, con il ritorno di condizioni più consone alla stagione, ma non senza qualche capriccio del tempo. Già domenica 24 novembre, le temperature subiranno un netto aumento, con un balzo di circa 10°C sulle Alpi e di 6-8°C su buona parte della penisola. I venti miti provenienti da Sud contribuiranno a questo rialzo termico, che interesserà anche le minime, portandole a valori più alti rispetto ai giorni passati. Tuttavia, non mancheranno le piogge. Le prime precipitazioni, infatti, bagneranno la Liguria per estendersi poi alla Toscana, Umbria e Lazio, mentre martedì il Nord vedrà un peggioramento del tempo. Al Sud, invece, il sole rimarrà protagonista, con temperature che toccheranno punte di 23-24°C, una calura quasi primaverile, seppur a fine novembre.
Temperature in discesa
La transizione da un clima rigido a uno più temperato non passerà inosservata. Se sabato 23 novembre il termometro segnerà ancora temperature sotto zero nelle ore più fredde, soprattutto al Nord, già domenica l’atmosfera cambierà decisamente. Il cielo sarà più nuvoloso al settentrione e su parte del Centro, ma dove il sole farà capolino, le massime si avvicineranno a quelle che ci si aspetterebbe a fine settembre. Questo “cambio di stagione” porterà una brezza più mite, ma anche un po’ di umidità, che si trasformerà in piogge più consistenti a partire dalla Liguria e, nei giorni successivi, su gran parte dell’Italia centrale.
Non si tratterà, però, di un ritorno al freddo imminente. Se è vero che l’inverno potrebbe fare capolino nei giorni successivi, le previsioni a lungo termine suggeriscono che il mese di dicembre sarà caratterizzato da temperature sopra la media. Gli esperti del centro meteo europeo ECMWF prevedono un dicembre termicamente più caldo di circa 2°C, con poche precipitazioni. Una previsione che si inserisce in un quadro più ampio di cambiamenti climatici globali, i cui effetti sono sempre più evidenti anche in Italia. L’aumento delle temperature e la frequenza dei “ribaltamenti” meteo, infatti, potrebbero diventare una costante, dando un volto diverso alla stagione invernale, che potrebbe non essere mai più come la conoscevamo.
In sintesi, dopo un sabato che si preannuncia freddo ma sereno, entreremo in una fase più mite che durerà almeno fino a inizio dicembre. Con l’arrivo di un clima più primaverile al Sud e di un autunno più temperato al Centro-Nord, il freddo lascerà il posto a un clima autunnale tipicamente più dolce, ma anche bagnato. Il prossimo mese si preannuncia insomma più caldo e con un tempo variabile, in linea con le previsioni stagionali che pongono l’accento su un inverno particolarmente anomalo.
