Tecnologia, intelligenza artificiale e la lotta al gioco problematico: un binomio in evoluzione.
Negli ultimi anni, l’industria del gioco d’azzardo online ha conosciuto una crescita esponenziale, portando con sé nuove sfide in termini di regolamentazione e protezione dei consumatori. In particolare, la tecnologia, con l’introduzione dell’intelligenza artificiale (IA), sta emergendo come una risorsa fondamentale per combattere il gioco problematico e promuovere un’esperienza di gioco responsabile.
L’uso dell’IA nel settore del gioco è stato abbracciato come uno degli strumenti principali per garantire la sicurezza degli utenti e prevenire comportamenti a rischio. Algoritmi intelligenti sono in grado di monitorare e analizzare i dati in tempo reale, identificando schemi di gioco che potrebbero indicare comportamenti compulsivi. Grazie a queste tecnologie, le piattaforme di gioco online possono intervenire tempestivamente per limitare l’accesso degli utenti in caso di rischi, implementando misure come la sospensione del gioco, l’autosospensione e l’offerta di supporto psicologico.
L’importanza della collaborazione tra industria, istituzioni e ricerca
In questo scenario di trasformazione digitale, la Fondazione FAIR (Fondazione per il Gioco Responsabile) gioca un ruolo cruciale nel promuovere un approccio scientifico e trasparente al gioco. Creata con l’iniziativa di Sisal, FAIR rappresenta il punto di congiunzione tra l’industria, la ricerca scientifica e le istituzioni, proponendosi come punto di riferimento per lo studio del gioco problematico e per l’implementazione di soluzioni efficaci e sostenibili.
FAIR è una fondazione indipendente che si distingue per il suo approccio multidisciplinare, avvalendosi della collaborazione di esperti provenienti da diversi settori: dall’economia alla psicologia, dall’intelligenza artificiale alla gestione aziendale. Il comitato scientifico, sotto la guida del professore Stefano Mainetti, si concentra sull’analisi dei comportamenti di gioco e sull’impatto delle nuove tecnologie. L’obiettivo di FAIR è quello di raccogliere dati e fornire strumenti utili alle istituzioni e alle aziende per sviluppare politiche di gioco responsabile, migliorando l’efficacia delle regolamentazioni esistenti e sviluppandone di nuove.
Il modello di ricerca proposto da FAIR si ispira alle migliori pratiche internazionali, ma con un focus specifico sulla realtà italiana. La fondazione si propone di sensibilizzare il pubblico e gli attori del settore sulle problematiche legate al gioco e di promuovere l’adozione di standard condivisi di responsabilità.
Un altro esempio di applicazione dell’IA è la personalizzazione dell’esperienza di gioco. Le piattaforme, infatti, utilizzano i dati raccolti per adattare il gioco alle preferenze dell’utente, ma anche per educare e consigliare comportamenti più responsabili. Questi sistemi possono inviare avvisi in caso di sessioni di gioco troppo lunghe o di puntate elevate, offrendo alternative per gestire il gioco in modo più sano.