Settant’anni di “Miele amaro”, l’opera iconica di Salvatore Cambosu, vengono celebrati dalla Fondazione Cambosu con un ciclo di eventi che unisce letteratura, pittura e teatro, coinvolgendo la comunità di Orotelli.
Dal 30 novembre 2024, l’Azienda Salvatore Cambosu organizza a Orotelli una serie di appuntamenti per celebrare i 70 anni dalla pubblicazione di “Miele amaro”. Pubblicato nel 1954 dalla storica casa editrice Vallecchi, il libro rappresenta una delle opere più significative della letteratura sarda. Esplora le contraddizioni e l’immobilismo di una Sardegna alle soglie della modernità. La ricorrenza diventa occasione per riscoprire e diffondere il valore culturale di Cambosu attraverso un programma ricco e poliedrico che mira a coinvolgere tutte le generazioni.
Incontri letterari e celebrazioni artistiche
Il primo appuntamento è previsto per sabato 30 novembre, alle 16:30, presso la Biblioteca Comunale “Nunzio Cossu” di Orotelli, con il convegno “Miele amaro ieri e oggi”. L’evento vede la partecipazione di Neria De Giovanni, Presidente dell’Associazione Internazionale Critici Letterari, e del professor Duilio Caocci dell’Università di Cagliari. I relatori offriranno uno spaccato sull’opera di Cambosu, analizzando sia la centralità della figura femminile sia il contesto storico e culturale in cui si inserisce il volume.
Il 15 dicembre sarà la volta delle arti figurative con l’estemporanea di pittura “I colori di Cambosu”, ospitata presso il Centro Polivalente “F. Pintus”. Gli artisti, ispirati a “Miele amaro”, lavoreranno dalle 8:00 alle 18:00, e le opere più significative verranno premiate al termine della giornata. La competizione è aperta a professionisti e amatori di tutte le età, con tre categorie suddivise per fasce anagrafiche. Per maggiori dettagli è possibile visitare il sito ufficiale della Fondazione Salvatore Cambosu.
Teatro e omaggi permanenti per ricordare Cambosu
L’ultimo evento in calendario è il laboratorio teatrale “Miele amaro – Cambosu in scena 2024″, condotto dall’attrice e regista Valentina Loche. A partire da dicembre, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare i temi dell’opera attraverso il linguaggio teatrale. Al termine del corso, è previsto un reading teatrale accompagnato dai musicisti della Scuola Civica di Orotelli.
Un tributo permanente sarà inoltre realizzato dall’artista Pina Monne. L’ artista creerà un murale ispirato a “Miele amaro” e una serie di maioliche con citazioni tratte dal libro. Le maioliche saranno affitte lungo le vie di Orotelli. Grazie al supporto della Regione Sardegna e del Comune di Orotelli, queste celebrazioni sottolineano l’importanza di un’opera fondamentale per comprendere la cultura e le radici della Sardegna.