Due reading tratti da “Stai zitta” celebrano la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le città di Bono e Macomer ospiteranno due reading tratti dal libro di Michela Murgia, Stai zitta (Einaudi). Un evento che vuole trasformare il potere delle parole in uno strumento di riflessione, nell’ambito del festival Éntula.
La mattina, alle 10, il Cineteatro Rex di Bono accoglierà il pubblico per un appuntamento che unirà letteratura e musica. L’interpretazione sarà affidata alla voce di Maria Antonietta Azzu, accompagnata al pianoforte da Simone Sassu. A completare l’incontro, l’intervento dello scrittore Andrea Pau, noto per il suo impegno culturale. L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Bono e dell’associazione Laborintus, già nota per iniziative che intrecciano arte e tematiche sociali.
La sera, alle 19:30, il reading si sposterà al Centro Servizi Culturali di Macomer. Anche in questa occasione, Azzu e Sassu daranno voce e musica alle pagine di Michela Murgia. L’introduzione sarà curata da Roberta Balestrucci, che guiderà il pubblico nell’approfondimento dei temi trattati nel libro.
Il potere delle parole e il messaggio di Michela Murgia
Michela Murgia, nata a Cabras nel 1972 e scomparsa nel 2023, è stata una delle voci più significative della letteratura italiana contemporanea. In Stai zitta, pubblicato da Einaudi nel 2021, l’autrice ha esplorato come il linguaggio rifletta e alimenti le disuguaglianze di genere. Con esempi vividi e analisi acute, Murgia ha evidenziato l’uso discriminatorio degli aggettivi riservati alle donne, contrapponendolo a quello riservato agli uomini.
Il testo è diventato una lente critica attraverso cui osservare l’impatto delle parole sulla vita quotidiana. Frasi come “un gruppo di uomini che parlano è un consesso dialettico, un gruppo di donne è un pollaio” incarnano il tono tagliente e provocatorio della scrittrice. Questo libro, che si colloca tra i lavori più impegnati di Murgia, è stato scelto dall’associazione Laborintus per un reading che mescola narrativa e musica, amplificando il messaggio attraverso l’esperienza diretta degli spettatori.
Gli eventi di Bono e Macomer sono sostenuti da una rete di partner locali, tra cui le librerie Koinè Ubik di Sassari, la libreria Soru di Macomer e gli studi Massaiu e Zarcle. Un’occasione per ricordare l’importanza della cultura come veicolo di cambiamento sociale.