La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Confimprenditori rinnova il proprio impegno nel combattere ogni forma di discriminazione e violenza di genere, promuovendo al contempo il ruolo delle donne nel mondo dell’imprenditoria. La violenza contro le donne non rappresenta solo un problema sociale, ma anche un ostacolo al progresso economico e all’equità. Le donne che subiscono violenza vedono spesso limitate le loro opportunità di crescita professionale e indipendenza economica. Crediamo fermamente che la promozione dell’imprenditoria femminile sia una delle strade più efficaci per garantire alle donne autonomia, dignità e un futuro migliore.
Il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, ha dichiarato durante la presentazione a Roma del progetto “Impresa Donna”: “In questa giornata così significativa, siamo orgogliosi di annunciare l’avvio del progetto “Impresa Donna”. Un programma nazionale pensato per sostenere le donne che vogliono intraprendere un’attività imprenditoriale. Con questo ambizioso progetto, intendiamo organizzare corsi di formazione in gestione aziendale, marketing digitale e accesso ai finanziamenti per fornire alle imprenditrici le competenze necessarie a costruire imprese di successo. Collaborando con i nostri istituti bancari di riferimento, offriremo supporto per l’ottenimento di finanziamenti dedicati, con tassi agevolati e condizioni vantaggiose per le imprenditrici. Inoltre, creeremo una rete di imprenditrici e professionisti che possano offrire supporto, consulenza e condivisione di esperienze. Una sezione speciale del programma sarà dedicata alle donne che hanno subito violenza, prevedendo percorsi personalizzati per aiutarle a ricostruire la propria autonomia economica e sociale. Chiediamo a tutte le istituzioni, le imprese e la società civile di unirsi a noi in questa battaglia. Sostenere l’imprenditoria femminile non è solo una questione di giustizia, ma un investimento nel futuro del nostro Paese”.
Confimprenditori invita tutte le istituzioni, le imprese e la società civile a unirsi in questa battaglia. Sostenere l’imprenditoria femminile rappresenta un investimento nel futuro del nostro Paese.