Da mercoledì 26 novembre a domenica 1 dicembre, due opere di Niccolò Fettarappa, “La Sparanoia” e “Apocalisse Tascabile”, esploreranno la disillusione generazionale e l’ironia sulla fine del mondo. Due appuntamenti imperdibili presso l’Archivio di Stato di Cagliari e Sa Manifattura.
La riflessione sociale attraverso “La Sparanoia”
Dal 26 al 27 novembre, l’Archivio di Stato di Cagliari ospiterà Niccolò Fettarappa con il suo spettacolo La Sparanoia, un atto unico che dipinge un ritratto cinico e caustico della generazione contemporanea. In scena, Fettarappa esplora una realtà in cui i giovani sembrano aver smarrito la capacità di combattere e di lottare per un cambiamento. La Sinistra è definita come “defunta”, e le nuove generazioni, pur di non rinunciare al conformismo, non riescono più nemmeno a ribellarsi. Il lavoro mette in scena una società “addomesticata”, dove il sogno di protesta si è trasformato in un’ossessione per il “lavaggio delicato” e la ricerca di sicurezza. Con un linguaggio diretto e provocatorio, La Sparanoia rappresenta una realtà in cui la rabbia sociale è repressa e il cambiamento sembra un’utopia lontana.
Lo spettacolo avrà luogo presso l’Archivio di Stato di Cagliari, in via Gallura 2, con inizio alle ore 19.00. L’opera di Fettarappa, che ha debuttato nel 2023, è una satira sociale che affronta temi delicati con il suo solito stile tagliente, in cui ogni battuta sembra un grido soffocato dalla rassegnazione. L’artista, noto per la sua capacità di combinare il tragico e il comico, farà riflettere il pubblico sulla crisi di identità e sulle contraddizioni della società moderna.
“Apocalisse Tascabile” al Sa Manifattura
Da giovedì 28 novembre a domenica 1 dicembre, Fettarappa sarà protagonista anche a Sa Manifattura, uno degli spazi culturali più rilevanti di Cagliari, dove presenterà Apocalisse Tascabile, un’opera che lo ha portato a raccogliere numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio In-Box 2021. In questa produzione, Fettarappa affronta il tema della fine del mondo con una prospettiva originale e ironica. La trama si sviluppa attorno a un evento surreale: Dio appare in un supermercato di periferia e annuncia la fine del mondo. La reazione dei protagonisti è quella di indifferenza, mentre un giovane sfibrato e il suo angelo dell’Apocalisse si trovano a cercare di convincere una società che non si preoccupa più nemmeno di sé stessa.
Il lavoro, che vede Lorenzo Guerrieri al fianco di Fettarappa, è una riflessione sulla decadenza sociale e sulla generazione “scartata”, quella che, pur essendo destinata alla fine, trova nella stessa fine una possibilità di riscatto. La performance si distingue per il suo mix di stravaganza teologica e humor nero, rendendo Apocalisse Tascabile uno spettacolo dall’interpretazione più profonda, ma al contempo estremamente divertente. I protagonisti, infatti, portano sul palco la rabbia di chi si sente escluso dalla società e trova nell’annuncio apocalittico una sorta di vendetta contro l’indifferenza che li circonda.
L’autore e il suo percorso
Niccolò Fettarappa, giovane talento romano classe 1996, è noto per il suo approccio innovativo alla drammaturgia e al teatro. Dopo la laurea in filosofia, ha dato vita a spettacoli che affrontano con intensità e ironia le questioni esistenziali e sociali contemporanee. Apocalisse Tascabile, il suo primo grande successo, ha ricevuto consensi da pubblico e critica e lo ha portato in giro per l’Italia. Con il suo secondo lavoro, La Sparanoia, Fettarappa continua a esplorare il malessere di una generazione disillusa, con uno stile che mescola il tragicomico alla riflessione sociale.
L’incontro con maestri del teatro contemporaneo come Daniele Timpano, Lucia Calamaro, Daria Deflorian ed Elvira Frosini ha influito profondamente sulla sua formazione, fornendo al giovane regista e autore gli strumenti per sviluppare un linguaggio teatrale provocatorio e profondo. La sua collaborazione con Sardegna Teatro è l’ennesima dimostrazione del suo talento e della sua capacità di trattare temi difficili con la giusta dose di leggerezza e provocazione.