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Sangue italiano: il crimine che ha segnato la storia d’Italia

l giornalista e scrittore Roberto Casalini presenta il suo saggio in due eventi a Sassari e Macomer, per raccontare la violenza e i misteri che hanno attraversato la storia della nazione.

Il 27 e 28 novembre, Roberto Casalini, giornalista e scrittore cagliaritano, sarà protagonista di due eventi speciali organizzati dall’associazione Lìberos. A Sassari, il 27 novembre alle 18:30, l’autore presenterà il suo libro “Sangue italiano” presso la Biblioteca Universitaria. Il giorno successivo, il 28 novembre alle 19:00, Casalini si sposterà a Macomer, al Centro Servizi Culturali, dove dialogherà con Roberta Balestrucci. Entrambi gli incontri sono dedicati alla presentazione dell’opera edita da Neri Pozza, che ripercorre vicende oscure e crimini che hanno segnato la storia d’Italia.

Un viaggio nelle storie nere d’Italia

“Sangue italiano” è un saggio che esplora le vicende criminali e i delitti che hanno sconvolto il paese dalla sua nascita ai giorni nostri. Casalini ricostruisce omicidi passionali, stragi, delitti politici e misteri irrisolti che hanno segnato momenti cruciali della storia italiana. Dalla Contessa Lara, uccisa dal suo amante, fino al caso Murri che ha scosso Bologna, il libro svela storie macabre e terribili di criminalità e violenza. Ma non solo, l’autore si concentra anche su omicidi celebri come quelli legati alla saponificatrice di Correggio, Leonarda Cianciulli, e a Gino Girolimoni, il falso mostro di Roma.

Ogni delitto non è trattato solo come un episodio isolato, ma come un riflesso di un contesto storico e sociale che ne ha permesso l’esistenza. Tra i casi più inquietanti ci sono anche quelli che riguardano gli assassini seriali, come Antonio Boggia e Vincenzo Verzeni, il vampiro della bergamasca. Un capitolo importante riguarda la criminalità organizzata, che ha radici profonde in Italia, con bande leggendari come quella dei Marsigliesi e della banda della Magliana.

Gli eventi a Sassari e Macomer sono un’occasione per approfondire il legame tra criminalità e storia, con una lettura critica che mette in luce anche il lato oscuro della democrazia italiana. La lotta politica, dai caduti di Cavallotti ad Aldo Moro, è stata segnata da episodi di violenza che hanno caratterizzato la nascita della nazione e le sue crisi più gravi.

Il contesto di un’Italia divisa e sanguinaria

Sangue italiano non si limita a raccontare singoli crimini, ma offre una visione complessa della società italiana, contraddittoria e segnata dalla violenza politica e dalle sue feroci dinamiche interne. L’autore esplora le tentazioni autoritarie che hanno caratterizzato la storia del paese, con riferimenti alla stagione del fascismo, della strategia della tensione e al terrorismo rosso e nero che ha attraversato gli anni Settanta e Ottanta. Questi eventi sono stati accompagnati da una vulnerabilità cronica della democrazia, che spesso ha subito tentativi di colpi di mano dall’alto, come nel caso degli stati d’assedio e dei militari schierati contro la popolazione.

Anche le battaglie politiche non sono prive di violenza, con figure come Matteotti, i fratelli Rosselli, e Mino Pecorelli che sono rimaste vittime di un clima politico sempre più teso e drammatico. Casalini riesce a coniugare la cruda realtà della cronaca con un’analisi profonda delle sue implicazioni storiche e sociali, offrendo una narrazione che va oltre il semplice reportage di crimini.

Il libro non è solo un’esplorazione del crimine, ma anche una riflessione sulla memoria collettiva del paese, sui misteri che lo attraversano e sul suo rapporto con la giustizia e la verità.

L’autore e gli eventi

Roberto Casalini, nato a Cagliari nel 1953 e cresciuto a Sassari, ha vissuto e lavorato a Milano come giornalista. Nel corso della sua carriera, ha diretto importanti riviste di musica e cinema, ed è stato caporedattore per Rcs e Condé Nast. Oggi scrive per il mensile Millennium, legato a Il Fatto Quotidiano. Durante gli incontri di Sassari e Macomer, Casalini dialogherà con Cosimo Filigheddu a Sassari e con Roberta Balestrucci a Macomer. Gli eventi sono organizzati con il patrocinio del Comune di Sassari e in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Sassari, il Centro Servizi Culturali di Macomer, e le librerie Koinè Ubik di Sassari e Soru di Macomer.

Questi incontri rappresentano un’opportunità unica per incontrare l’autore e discutere del suo lavoro, mentre si esplorano i lati più oscuri della storia del nostro paese.

About Martina Pani

Nerd appassionata di tecnologia, scarabocchi e storie di misteri e creepy. Sono curiosa, un po' pazza, e non dico mai di no a nuove esperienze e avventure.

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