L’idrogeno come chiave per il futuro sostenibile: la strategia nazionale al 2050
La strategia nazionale dell’idrogeno punta alla decarbonizzazione con tre scenari ambiziosi
L’idrogeno si prepara a diventare protagonista della transizione energetica italiana. Durante una conferenza stampa a Roma, il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha presentato la Strategia Nazionale dell’Idrogeno, delineando tre possibili scenari di sviluppo da qui al 2050. L’obiettivo? Rendere l’Italia un hub di innovazione per l’idrogeno verde, blu e grigio, favorendo la decarbonizzazione e sostenendo il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030.
Nel suo intervento, il ministro ha definito l’idrogeno “una delle soluzioni fondamentali” per abbattere le emissioni di CO2 e accelerare la transizione verso fonti di energia pulite. La strategia prevede investimenti massicci, collaborazioni con partner internazionali e incentivi per settori strategici come l’industria, i trasporti e la produzione energetica.
Gli scenari al 2050: Italia pronta a guidare la rivoluzione energetica
La Strategia Nazionale dell’Idrogeno si articola in tre scenari principali, ciascuno pensato per rispondere a diversi livelli di ambizione e sviluppo tecnologico. Il primo scenario punta sull’idrogeno blu e grigio come soluzioni di transizione, con un moderato impiego di tecnologie di cattura del carbonio. Il secondo, più ambizioso, accelera la produzione di idrogeno verde grazie all’uso di elettrolizzatori alimentati da fonti rinnovabili. Il terzo scenario, quello più visionario, prevede un’Italia completamente decarbonizzata entro il 2050, con l’idrogeno al centro della produzione energetica e della mobilità.
Tra gli ambiti prioritari, spiccano i trasporti pesanti e marittimi, la decarbonizzazione dell’acciaio e del cemento, oltre alla creazione di una rete di infrastrutture dedicate. L’Europa giocherà un ruolo chiave come partner per lo scambio e lo sviluppo tecnologico.
Idrogeno e decarbonizzazione: il commento del ministro Pichetto
Durante la presentazione, Gilberto Pichetto Fratin ha ribadito come l’idrogeno rappresenti una delle soluzioni più efficaci per raggiungere la neutralità climatica entro la metà del secolo. “Non è solo una sfida tecnologica, ma una rivoluzione culturale e industriale”, ha dichiarato il ministro, sottolineando la necessità di un approccio integrato che coinvolga pubblico e privato.