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Un viaggio nell’immaginario felliniano tra cinema e tecnologia
L’ArtPort Gallery di Olbia si trasforma in un omaggio al genio visionario di Federico Fellini e all’innovazione tecnica di Leo Catozzo, montatore e inventore del rivoluzionario giunto per pellicole. La mostra, aperta al pubblico fino alla fine di dicembre, offre un’esperienza unica che combina arte, cinema e tecnologia, con un focus particolare sui motoveicoli protagonisti dei capolavori felliniani.
L’esposizione, organizzata in collaborazione con il Comune di Olbia, non solo celebra il mondo onirico del regista riminese, ma ne esplora anche il legame con l’ingegno tecnico di Catozzo, autore del “pressa-colla”, strumento che ha trasformato il montaggio cinematografico. «Federico Fellini non era solo un regista, ma un creatore di mondi, e la sua collaborazione con Catozzo ha rappresentato un passo fondamentale per il cinema italiano», spiega Antonio Maria Guarino, curatore della mostra.
I motoveicoli: simboli dell’arte felliniana a Olbia
Tra i pezzi forti dell’esposizione all’ArtPort Gallery di Olbia, spiccano i motoveicoli iconici utilizzati in film come “La dolce vita” e “Amarcord”, simboli di un’Italia che cambia, sospesa tra tradizione e modernità. «I motoveicoli non sono solo mezzi di trasporto, ma veri e propri protagonisti della narrazione felliniana, capaci di evocare emozioni e raccontare storie», sottolinea Guarino.
La mostra offre anche documenti d’archivio, storyboard originali e riproduzioni di scenografie, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nell’immaginario felliniano. Uno spazio speciale è dedicato a Leo Catozzo, il cui lavoro ha reso possibile una fluidità narrativa mai vista prima nel cinema.
Con un programma ricco di eventi collaterali, tra cui proiezioni di film e laboratori dedicati al montaggio cinematografico, la mostra rappresenta un appuntamento imperdibile per appassionati di cinema e cultura.
