Un volume che trasforma la gestione museale: business plan, sostenibilità e inclusività diventano parole chiave per il rilancio delle istituzioni culturali.
Il 30 novembre 2024, la Mediateca del Mediterraneo di Cagliari ospita la presentazione di “Museologia del presente. Musei sostenibili e inclusivi si diventa”, un libro che rappresenta un vero e proprio manifesto per l’evoluzione della gestione museale. Il testo, pubblicato da Pacini Editore, è un vademecum che invita i musei a diventare istituzioni autosufficienti, sostenibili e in grado di coinvolgere concretamente le proprie comunità. A presentare il volume, scritto dal museologo Maurizio Vanni, dal presidente di ICOM Italia Michele Lanzinger, e dal direttore della Cultura di Milano, Domenico Piraina, ci saranno due degli autori e l’esperto di arteterapia Enrico Marchi. L’ingresso all’evento è gratuito e l’appuntamento è fissato per le 10 del mattino.
La sfida della sostenibilità per i musei
Il volume parte dall’analisi della necessità di trasformare la gestione dei musei in un modello più simile a quello delle imprese. Le istituzioni museali devono imparare a sviluppare business plan, bilanci di missione e strategie di marketing, con l’obiettivo di attrarre pubblico e finanziamenti privati. Uno degli aspetti fondamentali che il libro affronta è come creare programmi inclusivi che coinvolgano attivamente il territorio e la comunità locale. Il concetto di “museo come impresa” diventa così centrale per un settore che deve affrontare sfide economiche e sociali sempre più complesse. I musei, infatti, sono chiamati a diversificare le proprie fonti di reddito e a generare introiti autonomi, senza fare affidamento esclusivamente sulle risorse pubbliche.
Nuove competenze per il museo del futuro
Il cambiamento che propone “Museologia del presente” non riguarda solo la gestione economica, ma implica una vera e propria trasformazione culturale. I musei devono dotarsi di nuove competenze professionali per rispondere alle sfide del futuro. Le figure professionali necessarie vanno oltre quelle tradizionali: sarà fondamentale integrare profili in marketing, comunicazione, sostenibilità e inclusività. Un museo moderno dovrà essere un luogo aperto a tutti, che promuove la diversità, l’accessibilità e la sostenibilità ambientale, riducendo al minimo il proprio impatto ecologico. Questo approccio si traduce anche in strategie per la riduzione dei consumi energetici, con l’adozione di tecnologie come pannelli fotovoltaici e l’uso di illuminazione LED.
I musei come destinazioni turistiche
L’opera affronta anche il tema della trasformazione dei musei in vere e proprie destinazioni turistiche. Grazie alla creazione di offerte culturali esperienziali, i musei potranno attirare non solo appassionati d’arte, ma anche turisti e famiglie in cerca di nuove esperienze. I musei dovranno diversificare la propria offerta con ristoranti, caffetterie, bookshop e spazi per eventi culturali, come auditorium e sale laboratoriali. Questi luoghi non saranno più semplicemente sedi di esposizioni, ma veri e propri centri di aggregazione sociale. Un museo che riesce a diventare parte della vita quotidiana dei cittadini è un museo che avrà successo e che sarà capace di attrarre pubblico regolarmente.
Il volume propone anche strategie per coinvolgere gli stakeholder del territorio e sviluppare collaborazioni con scuole, università, imprese locali e altre istituzioni culturali. L’obiettivo è creare una rete di supporto che renda il museo un punto di riferimento culturale, educativo e sociale. Grazie alla crescita delle competenze e alla riorganizzazione delle risorse, i musei potranno affrontare le sfide del futuro con maggiore consapevolezza e maggiore capacità di attrarre visitatori.