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Premiati a Cagliari i progetti della Charity Goal: un'onda di solidarietà e responsabilità sociale

Premiati i progetti della Charity Goal a Cagliari

Un’iniziativa di responsabilità sociale per la comunità

Il 29 novembre 2024, nell’Aula consiliare del Palazzo Civico di Cagliari, si è svolta la premiazione dei progetti presentati per la Charity Goal, un’iniziativa legata alla Cagliari SoloWomenRun. Quest’anno, l’obiettivo principale non era vincere, ma creare progetti di responsabilità sociale a beneficio della collettività. Per questo motivo, l’organizzazione ha deciso di premiare tutti e sette i progetti, riconoscendo l’impegno e la creatività di ciascuno.

I protagonisti dell’evento

Alla cerimonia hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale, Marco Benucci, e l’assessora all’ecologia urbana, Luisa Giua Marassi. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa, che uniscono sport e solidarietà. La premiazione ha visto anche l’annuncio della prossima edizione della SoloWomenRun che si terrà il 16 marzo 2025.

I progetti vincitori

Il progetto vincitore assoluto è stato “Un camper per la prevenzione”, presentato dal Gruppo Abbracciamo un sogno. Ha ricevuto un premio di 5.000 euro per il suo impegno nella promozione della salute e della prevenzione, portando un servizio sanitario mobile nelle zone più difficili.

Premi ex aequo per il secondo posto

Tre progetti si sono aggiudicati il secondo posto, con un premio di 2.500 euro ciascuno. Il primo è stato “L’orto terapeutico di Lu” dell’associazione Il Giardino di Lu Onlus, che promuove la cura attraverso il giardinaggio. Il secondo è stato “Mai più sole contro il tumore” del Karalis Pink Team, un’iniziativa per il supporto psicologico alle donne in lotta contro il tumore. Il terzo è stato “Dentro i 10 anni e oltre” di Daniela Secchi, che ha ricevuto un premio per il suo lavoro di inclusione sociale e sostegno alle persone anziane.

Altri premiati

Anche altri tre progetti sono stati premiati con un contributo di 1.000 euro ciascuno. Il progetto “Motor Self Helpness” dell’Associazione Passu Passu ha ottenuto il riconoscimento per il suo lavoro di supporto psicologico attraverso attività motorie. Lo stesso premio è andato a “Rimettiamoci sui tacchi” dell’associazione F&G Fit&Dance e a “Danza la vita” dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che promuove la danza come terapia per le persone con disabilità visive.

Le parole dei protagonisti

Il presidente Marco Benucci ha commentato l’importanza dell’evento, sottolineando che la SoloWomenRun è molto più di una semplice corsa. È un simbolo di solidarietà, un’opportunità per unire le persone attraverso lo sport, e promuovere l’empowerment femminile. Benucci ha aggiunto che iniziative come questa mostrano come lo sport possa essere un motore di cambiamento sociale.

Anche l’assessora Luisa Giua Marassi ha voluto esprimere la sua soddisfazione per il successo dell’evento. Ha evidenziato come la SoloWomenRun rappresenti una forma di lotta contro ogni discriminazione, dove le donne corrono insieme per un futuro più giusto. Giua Marassi ha anche sottolineato l’importanza dello sport come strumento per promuovere i diritti e l’uguaglianza.

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