divieto social ai minori di 16 anni

Social media, l’Australia li vieta ai minori di 16 anni

Il Parlamento australiano ha approvato oggi un disegno di legge che segnerà una svolta nell’accesso ai social network per i minori. La normativa, che entrerà in vigore nei prossimi mesi, obbliga le piattaforme a ottenere il consenso verificabile dei genitori prima di permettere ai giovani sotto i 18 anni di creare un account. L’obiettivo è chiaro: aumentare la sicurezza e ridurre i rischi legati all’uso dei social media.

Un freno ai rischi dell’era digitale

La legge nasce in risposta a un crescente allarme per la salute mentale e la sicurezza dei giovani online. Secondo uno studio della Australian Psychological Society, oltre il 70% degli adolescenti ha sperimentato episodi di ansia o depressione legati al cyberbullismo e all’uso eccessivo dei social.

Le nuove regole impongono alle piattaforme di verificare l’età degli utenti con sistemi più rigorosi, come documenti di identità digitali. I genitori potranno inoltre accedere a strumenti che monitorano le attività dei figli online. L’Australia si pone così come leader globale in materia di regolamentazione digitale, seguendo un modello simile a quello recentemente adottato dall’Unione Europea con il Digital Services Act.

Per maggiori informazioni sulle iniziative a tutela dei minori, è possibile consultare il sito del Dipartimento australiano per la Sicurezza Online.

Critiche e sfide per le piattaforme social

Se da un lato la legge ha raccolto ampi consensi tra esperti e famiglie, dall’altro non mancano le critiche. Le piattaforme social, tra cui Meta e TikTok, hanno espresso preoccupazione per i costi e la complessità della verifica dell’età. Inoltre, alcuni attivisti temono che queste norme possano limitare la libertà di espressione e l’accesso alle risorse educative offerte dai social.

Nonostante le polemiche, il governo australiano resta fermo nella sua posizione. “Proteggere i nostri giovani è una priorità assoluta”, ha dichiarato il Ministro delle Comunicazioni. Il prossimo passo sarà lavorare con le aziende tecnologiche per garantire una transizione efficace e senza interruzioni per gli utenti.

Per dettagli sul quadro normativo, visita il sito ufficiale del Governo Australiano.

Una decisione che farà scuola?

L’approvazione di questa legge potrebbe spingere altri Paesi a seguire l’esempio australiano. Con l’aumento delle preoccupazioni globali sui pericoli del mondo digitale, il controllo sull’accesso ai social potrebbe presto diventare una priorità anche altrove.

About Davide Serra

Mi chiamo Davide Serra e sono uno studente di Scienze della Comunicazione all'Università di Cagliari. Nato a Cagliari il 6 maggio 2002, ho conseguito il diploma presso il Liceo Classico Dettori. Sono appassionato di comunicazione digitale, social media, podcasting e giornalismo, con l’obiettivo di trasformare queste passioni in una carriera. Vorrei specializzarmi nella gestione di profili social, nella creazione di contenuti coinvolgenti e nel raccontare storie che abbiano un impatto significativo sul pubblico.

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