Progetto CresciScuola: un’iniziativa di formazione
Sabato 7 dicembre, dalle 10 alle 13, negli spazi della MEM di Cagliari, si terrà la giornata di divulgazione CresciScuola, organizzata da Riverrun ETS con il patrocinio del Comune di Cagliari. Durante la mattinata interverranno Giulia Andreozzi, Paola Mura, Gianluca Cantisani, Riccardo Raccis e Lorenzo Mori.
L’evento mira a trasformare la scuola in un centro educativo comunitario, dove genitori, insegnanti, studenti, enti del terzo settore e amministratori collaborano per costruire una comunità educante partecipata. L’appuntamento è aperto alla cittadinanza e agli addetti ai lavori. L’incontro offrirà l’opportunità di esplorare soluzioni innovative e strategie per la gestione partecipata della scuola. L’obiettivo principale è sensibilizzare e informare i cittadini e i professionisti sulle opportunità di rinnovamento del sistema educativo, attraverso il modello delle Scuole Aperte Partecipate e la normativa ministeriale sui Patti Educativi di Comunità.
Parteciperanno ai lavori: Giulia Andreozzi, Assessora alla Pubblica Istruzione, Sostegno allo Studio e alla Conoscenza del Comune di Cagliari; Paola Mura, Presidente della Commissione consiliare Pubblica Istruzione del Comune di Cagliari; Gianluca Cantisani, Presidente del MoVi – Movimento di Volontariato Italiano; Riccardo Raccis, Co-Fondatore di Nuxi e Digital Innovation Manager; Lorenzo Mori, presidente di Riverrun ETS.
Durante la mattinata, saranno organizzati momenti interattivi per stimolare il contributo di tutti i partecipanti
Si cerca di delineare una mappa delle sfide e delle risorse utili ad accelerare un cambiamento positivo nel paradigma educativo cittadino.
CresciScuola fa parte di una serie di iniziative che Riverrun ETS porta avanti in diverse regioni d’Italia, in risposta al bisogno diffuso di riprogettare il welfare sociale. L’evento di Cagliari si concentrerà sulla condivisione delle esperienze delle Scuole Aperte Partecipate e sul potenziale che queste due esperienze offrono per trasformare la scuola in un centro di inclusione sociale e cittadinanza attiva. Si discuterà anche dei freni locali che rallentano la nascita di una rete collaborativa tra scuole, famiglie, associazioni e istituzioni pubbliche.