L’Associazione culturale Università dell’ambiente, del paesaggio e del territorio – Sardegna organizza due conferenze per esplorare il ruolo centrale di Cagliari nel Settecento, un periodo storico fondamentale per l’isola, attraverso le fonti documentarie.
Cagliari, nel Settecento, rappresentava il cuore pulsante della Sardegna, svolgendo un ruolo cruciale come capitale del Regno di Sardegna. In questo periodo, la città non solo era il centro politico e amministrativo dell’isola, ma anche un punto di riferimento nelle dinamiche culturali, sociali ed economiche. L’Associazione culturale di promozione sociale Università dell’ambiente, del paesaggio e del territorio – Sardegna ha deciso di organizzare una serie di conferenze per esplorare questo affascinante periodo storico attraverso le fonti documentarie, spesso inedite, che raccontano la storia di Cagliari e della Sardegna. Gli eventi si terranno il 4 e l’11 dicembre 2024, alle ore 17:00, nello Spazio eventi del primo piano della MEM, in via Mameli 164 a Cagliari. Le conferenze sono gratuite e aperte a tutti, con l’intento di coinvolgere un pubblico variegato, tra cui studenti, studiosi, guide turistiche e semplici appassionati di storia.
Un secolo di cambiamenti e riflessioni
Il Settecento è stato un periodo di grandi cambiamenti per la Sardegna e, in particolare, per Cagliari. La città, protagonista di un secolo di Lumi, si trovava al centro di una serie di riforme politiche e sociali che avrebbero poi avuto un impatto duraturo nel secolo successivo. Le conferenze proposte dall’associazione offrono l’opportunità di esaminare le fonti documentarie che testimoniano questo processo, con un focus sulle dinamiche politiche che legavano Cagliari alle altre città regie e ai territori rurali e feudali dell’isola. Questi eventi storici sono stati di grande rilevanza, in quanto hanno contribuito a plasmare il futuro della Sardegna e la sua relazione con il resto d’Italia e dell’Europa.
Un aspetto importante delle conferenze sarà l’analisi di fonti che non sono sempre di facile accesso o che, spesso, non sono state ancora esplorate in dettaglio. I relatori, esperti di storia e antropologia, guideranno i partecipanti alla scoperta di documenti che permetteranno di comprendere meglio il contesto culturale, sociale ed economico del Settecento. In un periodo in cui il Regno di Sardegna stava vivendo una forte spinta riformatrice, il confronto tra la città e le aree rurali dell’isola si faceva sempre più stretto. Le fonti documentarie che verranno esaminate metteranno in luce come questi cambiamenti abbiano influenzato la vita quotidiana degli abitanti e come la città di Cagliari abbia svolto un ruolo di leadership e di trasformazione sociale.
Un’opportunità di approfondimento per tutti
L’iniziativa si rivolge a un pubblico ampio e diversificato, con l’obiettivo di stimolare l’interesse per la storia locale e per le radici culturali della Sardegna. La partecipazione è gratuita, ma il contenuto delle conferenze rappresenta una risorsa preziosa per chiunque voglia approfondire la conoscenza del Settecento sardo e delle sue implicazioni sul presente. La presenza di relatori esperti e di fonti inedite offrirà l’occasione di scoprire aspetti inediti della storia della Sardegna, rendendo gli incontri un’opportunità di riflessione storica e culturale.
Il patrocinio di enti prestigiosi, come il Comune di Cagliari, l’Università degli Studi di Cagliari, la Regione Autonomia della Sardegna, la Biblioteca e Archivio storico del Comune di Cagliari e l’Archivio storico diocesano di Cagliari, conferma l’importanza dell’iniziativa. Questi enti sostengono il progetto, che si configura come un’occasione per valorizzare la storia locale e per fare luce sulle radici culturali della città di Cagliari e dell’intera isola.
Meta descrizione: Scopri il ruolo di Cagliari nel Settecento attraverso le fonti documentarie con le conferenze organizzate dall’Associazione Università dell’ambiente, del paesaggio e del territorio. Due appuntamenti imperdibili il 4 e l’11 dicembre 2024 presso la MEM di Cagliari.