Un viaggio cinematografico tra i temi della giustizia e i talenti sardi, al cinema Greenwich d’Essai di Cagliari il 2 e 5 dicembre
La rassegna “Diritti e processi nel cinema”, curata da Antonello Zanda e organizzata dal progetto Settima Arte, torna al Cinema Greenwich d’Essai di Cagliari con due appuntamenti da non perdere. Il 2 e il 5 dicembre, alle ore 18:30, la sala ospiterà proiezioni e incontri con autori e protagonisti di rilievo. Un’occasione per riflettere su temi cruciali come giustizia, memoria e libertà, attraverso il linguaggio cinematografico.
Il primo appuntamento, previsto per il 2 dicembre, vedrà protagonista il documentario “La Tela” di Salvatore Garau, celebre pittore sardo di fama internazionale. Il film, accompagnato dall’intervento di Gianni Loy, garante dei detenuti della città metropolitana di Cagliari, racconta un progetto artistico unico nel carcere di Massana, in provincia di Oristano. Garau, con il supporto del direttore della fotografia Fabio Olmi, ha collaborato con i detenuti per creare una monumentale tela di due metri per cinque. L’opera non ha l’obiettivo di insegnare tecniche pittoriche, ma di condividere emozioni, energia creativa e una forma di libertà simbolica. I partecipanti hanno trovato nella tela un mezzo per esprimersi e evadere dalla quotidianità della prigione.
Per scoprire di più su questo straordinario evento, visita il sito ufficiale del Cinema Greenwich d’Essai di Cagliari.
Storie di vendetta e onore: la Sardegna nel cinema di Giovanni Columbu
Il secondo appuntamento della rassegna, in programma il 5 dicembre, è dedicato ad “Arcipelaghi”, primo lungometraggio di Giovanni Columbu. Il film, tratto dall’omonimo libro di Maria Giacobbe, affronta i temi dell’onore, della vendetta e della famiglia, immergendo lo spettatore in una Sardegna drammatica e silenziosa. La vicenda ruota attorno a un processo a un giovane di 14 anni, accusato di omicidio nel tribunale di Nuoro. Mentre si cerca la verità, emergono ricordi e legami con un delitto passato: l’uccisione del fratellino Giosuè, testimone di un furto di bestiame. La pellicola sarà presentata dallo stesso Columbu, che offrirà una prospettiva unica sul processo creativo e sui temi universali trattati.
La rassegna è resa possibile grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione e Beni Culturali, con la collaborazione della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari e dell’Associazione Luca Coscioni. Maggiori dettagli sono disponibili sul portale della Settima Arte.
Un cinema aperto al pubblico e alla riflessione
Gli eventi della rassegna sono a ingresso libero, rendendo la cultura accessibile a tutti. Le opere proposte sono occasioni imperdibili per esplorare il complesso rapporto tra giustizia e identità sarda attraverso il cinema.