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Nel cuore del Mediterraneo si riunisce: Un festival tra cinema, ambiente e culture condivise, cinque giornate ricche di emozioni e approfondimenti sul cinema breve con registi e autori internazionali.
Giovedì 5 dicembre, Sant’Antioco (Sud Sardegna) si prepara ad accogliere la ventesima edizione di un prezioso festival: Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, dedicato alle produzioni del cinema dei Paesi del Mediterraneo. Diretto dal regista bosniaco Ado Hasanović e da Dolores Calabrò, è organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini”
Cortometraggi, ambiente e videoclip: un viaggio tra arte e consapevolezza
Subito dopo, alle 17.30, prenderà vita la sezione centrale, Intrecci mediterranei, quindi con otto cortometraggi da: Italia, Francia, Turchia, Libano, Slovenia, Cipro, Grecia e Marocco. Tra questi spicca The Meatseller, firmato dall’italiana Margherita Giusti, vincitore del David di Donatello 2024 Cortometraggi, ambiente e videoclip: un viaggio tra arte e consapevolezza
Venerdì 6 dicembre il festival si apre con un focus sull’ambiente. La sezione CortoAmbiente, in collaborazione con il festival Cinema e Ambiente Avezzano, presenterà alle ore 10 cinque cortometraggi dedicati alle sfide ecologiche globali.
Tra i titoli in programma spiccano Abba di Fabiana Lupo e Terramara di Tomisin Aderuku, per cui gli studenti delle scuole superiori avranno l’opportunità di dialogare con esperti come Franco Sardi, del Touring Club Italiano, e il regista Mattia Parlati.
Programma pomeridiano
Nel pomeriggio, alle 16.30, spazio alla sezione Videoclip, curata dal teorico dei media Bruno Di Marino. Il focus di quest’anno pertanto è dedicato al regista e video artista Antonello Matarazzo, noto per le sue opere sperimentali proiettate nei più importanti festival internazionali, tra cui Locarno e la Mostra di Venezia.
La giornata si chiude con nuove proiezioni della sezione Intrecci mediterranei, seguite, dalle 21.30, dalla sezione Intrinas, interamente dedicata ai registi sardi.
Tra i cortometraggi made in Sardinia figurano Island for Rent, di Elio Turno Arthemalle e Salvatore Cubeddu, e Deserto Bianco di Marta Massa, i quali registi saranno presenti in sala per incontrare il pubblico.
Incontro tra generazioni: premi, cinema e collaborazioni internazionali
Sabato 7 dicembre, sarà dedicato agli studenti. Alle ore 16.30, una giuria composta da giovani talenti premierà il miglior film della sezione Intrinas, mentre alle 17.30 torna ancora Intrecci mediterranei con il croato The man who could not remain silent, Palma d’Oro per il miglior cortometraggio al festival di Cannes.
La penultima serata si concluderà con la vetrina del Sarajevo Film Festival, un omaggio ai cortometraggi presentati nella trentesima edizione della kermesse balcanica, che da anni collabora con Passaggi d’Autore.
Domenica 8 dicembre, il festival si chiuderà con la premiazione del miglior cortometraggio della sezione Intrecci mediterranei e quindi anche con la proiezione del documentario: I diari di mio padre, firmato da Ado Hasanović; un’opera toccante sulla memoria della guerra in Bosnia.
