visioni sarde

Con visioni sarde il cinema sardo arriva a Marsiglia

L’evento al centro comunale Michel Lévy, organizzato dall’Associazione Passaparola e Comites, celebra la cultura isolana attraverso il grande schermo.

Il 7 dicembre, alle ore 14.00, il Centro Comunale di Animazione Michel Lévy di Marsiglia accoglierà una nuova tappa della rassegna Visioni Sarde, dedicata alla valorizzazione del cinema breve realizzato in Sardegna. L’evento, curato dall’Associazione Culturale Passaparola in collaborazione con il Comites di Marsiglia, rappresenta un’importante occasione per far conoscere la ricchezza culturale e artistica dell’isola nel cuore della Provenza.

Sebastiana Frau, direttrice pedagogica dell’associazione, ha sottolineato come il cinema si configuri come uno strumento potente per promuovere la lingua e la cultura italiana all’estero. La selezione proposta include cortometraggi che esplorano temi universali e locali: “Dalia” di Joe Juanne Piras, “Giù cun giuali” di Michela Anedda, “Incappucciati, Foschi” di Nicola Camoglio, “La punizione del prete” di Francesco Tomba e Chiara Tesser, “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio, “Ranas” di Daniele Arca, “Spiaggia libera” di Ludovica Zedda, “Ti aspetto qui” di Gabriele Brundu e “Tilipirche” di Francesco Piras.

Una collaborazione strategica tra cinema e istituzioni

Il progetto Visioni Sarde si inserisce nel panorama del cinema indipendente come un’iniziativa capace di valorizzare l’identità sarda attraverso un linguaggio universale. Questo successo deriva dalla collaborazione tra la Cineteca di Bologna e la Sardegna Film Commission, due realtà che condividono l’obiettivo di promuovere la Sardegna sotto ogni aspetto: ambientale, storico, culturale e sociale.

La rassegna gode del sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, attraverso l’Assessorato del Lavoro, grazie al finanziamento concesso al Circolo G. Dessì di Vercelli nell’ambito del programma annuale per l’emigrazione. Questo contributo consentirà di portare i cortometraggi sardi in diversi contesti internazionali, consolidando il legame tra la diaspora sarda e la sua terra d’origine.

Il valore del cinema breve come veicolo culturale

Visioni Sarde non rappresenta solo un’occasione per apprezzare opere di alta qualità artistica, ma offre anche uno spazio di riflessione sulle tematiche contemporanee affrontate dai registi. La varietà di stili e argomenti permette di raccontare la Sardegna in modo autentico e innovativo, raggiungendo un pubblico sempre più vasto.

Per maggiori dettagli sull’evento e sull’attività dell’Associazione Culturale Passaparola, è possibile visitare il loro sito ufficiale. Ulteriori informazioni su Visioni Sarde sono disponibili sul portale della Sardegna Film Commission.

About Simone Usai

Studente di Filosofia e Teorie della comunicazione. Sono appassionato di scrittura e lettura.

Controlla anche

Festival Passaggi d’Autore – intervista al regista Samir Karahoda

Passaggi d’Autore: Intrecci Mediterranei, il festival che mira a valorizzare il dialogo tra i paesi …