Saboris Antigus fa tappa a Guasila

Guasila si racconta con saboris antigos: tradizioni, sapori e cultura in festa

Un viaggio tra storia e gusto nella cornice unica della Trexenta

Il borgo di Guasila, nel cuore della Trexenta, si prepara ad accogliere la settima tappa di Saboris Antigus domenica 8 dicembre 2024. La manifestazione, un omaggio alle tradizioni più autentiche della Sardegna, offrirà ai visitatori un ricco programma di eventi tra cultura, enogastronomia e spettacoli. Conosciuta come la “capitale del grano”, Guasila apre le sue strade, piazze e monumenti per una giornata dedicata a valorizzare il passato attraverso l’arte, la cucina e la musica.

Dalla celebrazione della Santa Messa nel Santuario della Beata Vergine Assunta, fino ai canti itineranti e alle dimostrazioni artigianali, ogni angolo del borgo si animerà. Un appuntamento immancabile per chi vuole scoprire il cuore dell’isola, tra i sapori della cucina tradizionale e i colori di un patrimonio culturale senza tempo.

Il programma: un giorno tra canti, sapori e mestieri antichi

La giornata comincerà alle 8.00 con i riti religiosi e proseguirà dalle 10.00 con l’apertura del centro storico, dove musei, esposizioni e percorsi enogastronomici daranno vita a un viaggio nel passato. Tra i protagonisti della mattinata, i canti del Coro Polifonico Santu Asili e Monti e le melodie tradizionali delle launeddas di Nicola Agus, accompagnate dalla musica di organetto e chitarra.

Un evento clou sarà la vestizione dell’abito tradizionale femminile, che si terrà alle 11.15 nel teatro Fratelli Medas. Nel pomeriggio, gli spettacoli proseguiranno con lo show cooking dello chef Luigi Pomata e l’esibizione delle maschere tradizionali Is Scruzzonis, simbolo di una cultura ancora viva.

Esposizioni e laboratori: Guasila tra arte e cucina

Oltre agli spettacoli, i visitatori potranno immergersi nelle dimostrazioni artigianali presso il Montegranatico e il Museo Sa Cassa de S’Acchixedda. Gli appassionati di cucina potranno assistere alla preparazione di piatti tipici come il coccoi pintau e la fregula, esplorando i segreti della gastronomia sarda.

Un’esperienza imperdibile per scoprire la Sardegna più autentica attraverso una fusione di storia, sapori e tradizioni.

About Cesare Demuro

Sono un ragazzo di 20 anni, vengo da Villanova Tulo, in provincia del Sud Sardegna, ma vivo a Cagliari da 2 anni, in quanto studente di Scienze della Comunicazione.

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