Tania Convertini racconta l’eredità di Alberto Manzi: un viaggio nell’educazione tra storia e attualità
Villacidro e Iglesias accolgono un doppio appuntamento dedicato al maestro della pedagogia italiana
In occasione del centenario della nascita di Alberto Manzi, il celebre educatore reso immortale dalla trasmissione RAI Non è mai troppo tardi, la scrittrice e docente Tania Convertini presenterà il suo libro L’ABC di Alberto Manzi maestro degli italiani (Edizioni Anicia) in due eventi imperdibili. Il primo incontro si terrà il 6 dicembre alle 16:00 al Liceo C. Baudi di Vesme di Iglesias. Il secondo appuntamento invece è fissato a Villacidro, il 7 dicembre dalle 9:30 alle 12:00 presso Casa Dessì.
Al centro del libro di Convertini, un’analisi approfondita dell’approccio rivoluzionario di Alberto Manzi. Quest’ultimo, è il maestro che con il suo programma di alfabetizzazione trasmesso dal 1960 al 1968 ha trasformato l’idea stessa di istruzione. Ogni lettera dell’alfabeto viene utilizzata per esplorare un aspetto chiave della sua pedagogia, dal concetto di accesso alla conoscenza fino alla libertà come obiettivo educativo. L’evento di Villacidro vedrà la partecipazione di Enrica Ena, responsabile del gruppo itinerante Il cambiamento nasce da dentro, e di Maria Arca, presidente dell’UNLA di Santu Lussurgiu.
La pedagogia come atto di giustizia sociale: il messaggio di Alberto Manzi
Nel libro, Tania Convertini rende omaggio non solo all’influenza di Manzi, ma anche al contesto culturale in cui operavano figure straordinarie come don Lorenzo Milani e Gianni Rodari. Manzi non insegnava solo lettere e numeri, ma utilizzava l’istruzione come strumento per ridurre le disuguaglianze sociali, promuovendo un modello educativo inclusivo. L’incontro a Iglesias sarà preceduto, la mattina del 6 dicembre, da un laboratorio per bambini presso l’Istituto Comprensivo Loru-Dessì di Villacidro.
Convertini, docente al Dartmouth College negli Stati Uniti, è nota per i suoi studi sulla pedagogia interculturale e digitale. La sua partecipazione agli eventi, promossi dalla Fondazione Giuseppe Dessì, testimonia l’impegno continuo per rendere l’educazione un mezzo di cambiamento sociale, in linea con i valori sostenuti da Manzi.