Italia in orbita: il lancio di Vega-C segna un traguardo spaziale europeo
Dalla Guyana francese, il vettore europeo Vega-C porta in orbita il satellite Sentinel-1C. Una missione cruciale per l’Italia e il programma Copernicus dell’ESA.
Il 7 dicembre, dalla base spaziale europea di Kourou, nella Guyana francese, il lanciatore Vega-C ha raggiunto con successo l’orbita terrestre. Protagonista della missione è il satellite Sentinel-1C, realizzato negli stabilimenti di Thales Alenia Space a Roma e destinato a rivoluzionare il monitoraggio del pianeta Terra. Il programma, parte del progetto Copernicus dell’Unione Europea e dell’ESA, vede una forte partecipazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che finanzia e coordina l’iniziativa.
Con il satellite posizionato a circa 700 chilometri di altitudine, Sentinel-1C promette di offrire immagini radar dettagliate, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, per applicazioni che spaziano dal monitoraggio delle foreste alla mappatura dei disastri naturali. Teodoro Valente, presidente dell’ASI, ha commentato con entusiasmo il successo, definendolo “un passo avanti per garantire all’Europa un accesso autonomo allo spazio”.
Vega-C e Sentinel-1C: eccellenza italiana nello spazio
Il successo di Vega-C rappresenta una pietra miliare per l’industria spaziale italiana, in cui aziende come Avio e Thales Alenia Space giocano un ruolo di primo piano. Costruito grazie al supporto dell’ASI e nell’ambito dell’ESA, il vettore Vega-C è un’evoluzione del suo predecessore. Offre una maggiore capacità di carico e un’efficienza produttiva che lo rende strategico per le future missioni spaziali.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato come il lancio di Vega-C confermi la leadership italiana nel settore. “L’Italia è tra i pochi Paesi al mondo con accesso indipendente allo spazio”, ha dichiarato, aggiungendo che il governo ha destinato 7,3 miliardi di euro ai progetti spaziali fino al 2026. Urso ha inoltre rimarcato l’importanza di integrare le politiche spaziali con quelle di difesa, aprendo nuove opportunità anche per le PMI e startup italiane.